GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Giustizia.
Il cambiamento di regime e la separazione delle sorti politiche di Firenze da quelle del Papato una Balia con pieni poteri, composta da 12 cittadini, che avrebbe governato la città fino al ritorno, ormai imminente, dei Medici.
Secondo la ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] , o meglio proposito: "Lavoriamo con le nostre mani, per poter ricavare dal nostro lavoro il vitto e il vestito e tutto da Matera, conclusosi con la separazione e con la delimitazione geografica dei centri di espansione delle due congregazioni ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] l'esempio di Orsola Benincasa, basò la sua santità sui poteri oracolari, si fece chiamare madre e visse circondata da figli le confidenze dei fedeli che poi raccontava alla D. per permetterle di brillare con loro. Quando fu separata dal suo direttore ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] maggiori fautori della legge concernente le pensioni dei marinai e la separazione della Cassa invalidi della marina mercantile da una nazione potente e generosa, la quale sa di non poter avere in Italia altro amico che noi" (Cavour, Epistolario ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] d'azione anche oscillando fra poteri e personalità così spiccate.
Appoggiò sostenitore della politica di separazione razziale nell'Africa orientale dal 1924, nel marzo 1939 non entrò nella Camera dei fasci. Visse delle risorse accumulate, ma era ormai ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , il F. da allora rimase sempre vicino ad uno dei suoi più influenti membri, Bettino Ricasoli.
Dopo la partenza fronte alla diplomazia europea un atto di separazione, l'altro che temeva di compiere conservavano tutti i poteri a loro conferiti dalle ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] Oliviero Carafa, autorevole protettore dei domenicani, lo aiutò nelle pratiche per la separazione (ottenuta con il breve . 1493 gli conferì i poteri di provinciale, nel 1494 permise l'aggregazione a S. Marco dei conventi domenicani di Fiesole e ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] esercitavano poteri giurisdizionali. Così negli anni Sessanta appoggiò la lotta contro gli abusi feudali dei Monteleone il Caracciolo, nel luglio 1789, il re decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] straordinario investito di tutti i poteri esecutivi, per ristabilire l'ordine di libertà e perché nocivi all'auspicata separazione del potere civile da quello ecclesiastico, e la cospirazione contro la vita dei sovrani e dei capi di governo esteri e ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] separazione degli osservanti dai conventuali; nella terza si risponde alle obiezioni dei nemici. L'opera si chiude con l'elenco dei dagli impegni, conferisce a Francesco tutti i suoi poteri di commissario apostolico nell'ambito del territorio veneto.
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...