BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] volle la separazione della Maremma da Siena, costituendo la provincia inferiore di Siena, onde poter intervenire più e sull'ideale "repubblicano" e antidispotico di equilibrio deipoteri, fino alla rivendicazione delle funzioni della nobiltà in un ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] ma già il 29, all'indomani dell'attribuzione al Guerrazzi deipoteri dittatoriali, rinunciava al suo mandato (Assemblee del Risorgimento, Toscana, più completa libertà, raggiungendo così la netta separazione tra Stato e Chiesa, in quanto attribuiva ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] , agli Interni. La netta ripartizione delle competenze e deipoteri veniva poi sancita - per scongiurare ogni eventualità di a prendere in considerazione l'eventualità di una formale separazione dalla lega con la Francia - egli affermava comunque ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] e la politica temporale del papato ed auspicava la divisione deipoteri ecclesiastico e statale.
L'elezione del B. a savio 'eventuale separazione degli interessi di uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] che amministrava la città durante il trapasso deipoteri - la cattedra gli sarebbe stata revocata dalle dei propri sforzi tra una larga parte dei fedeli. Quella che veniva alla luce sempre più chiaramente nella sua vicenda era la netta separazione ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] riformatrici di B.: e allora l'intervento deipoteri pubblici diventava decisivo.
Gli avversari della riforma del maggio del 1517, che avrebbe stabilito la definitiva separazionedei conventuali e degli osservanti e l'abolizione delle congregazioni ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] 2 agosto 1848, con la caduta del governo di Terenzio Mamiani, alle cui posizioni, specie in merito alla separazionedei due poteri pontifici, L’Epoca fu sempre assai vicina.
La radicalizzazione della lotta politica nel contesto romano dell’estate del ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] , giacché il D. vi sosteneva la tesi della separazione delle due sezioni contenziose del Consiglio di Stato, nonché amministrativo nella tradizionale accezione liberista del trasferimento deipoteri dalle classi dirigenti, centrali ai potabilati ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] perdurante validità del principio della divisione deipoteri - il F. sosteneva che lo stesso non era conciliabile con lo Stato fascista, in cui il potere era uno e indivisibile e poteva esistere soltanto una separazione di funzioni. Sempre nel 1939 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] netti confini e imputava - specialmente nel poema, pressoché contemporaneo alla Monarchia - proprio alla mancata separazionedei due poteri e alla cupidigia dei detentori dell'uno e dell'altro l'irrimediabile declino dell'umanità.
Nel suo argomentare ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...