GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] del G.), che fu separato da San Giovanni e aggregato a Luserna. I valdesi ottennero anche la completa amnistia per tutti gli atti avvenuti durante la guerra, tranne quelli dei banditi, costretti quindi all'esilio e alla confisca deibeni.
Il G. si ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] in effetti fu condannatoalla perdita deibeni e all'abiura, ma dei salotti e dei raduni cui aveva partecipato egli stesso). Le accuse invece si fecero più gravi: anche in seguito all'abiura del Giannelli, lo si accusò d'aver sostenuto la separazione ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] servizio della Chiesa e pose la sua residenza ad Agnano (Pisa), dove possedeva deibeni venutigli in eredità dalla madre. Questo sancì definitivamente la sua separazione dalla moglie, l'unione con la quale era stata caratterizzata da aspri dissapori ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] anche più consistenti dopo il trasferimento alla sua persona deibeni familiari non sottoposti a confisca.
La base dell' di un dispiacere e poche soddisfazioni: nel 1846 la separazione definitiva dalla moglie gli lasciò un'altra grave incombenza, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] del decreto del 18 ott. 1860 "per la censuazione deibeni ecclesiastici", che garantiva in minima parte l'assegnazione di ), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazionedei poteri, libertà di stampa, associazione, ecc.) ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] residente.
Cosimo I de' Medici, dopo la separazione della Corona di Spagna dalla dignità imperiale, aveva fin dal 15 ottobre, la condanna a morte in contumacia e la confisca deibeni.
Il D. aveva sposato nel 1550 Antonia di Antonio Peruzzi e ne ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] quella carica fino alla separazione della provincia napoletana da quella di Roma. La separazione avvenne nel 1296, ma riferiscono soprattutto alla cura da lui dimostrata nell'amministrazione deibeni dell'episcopato (cfr. Zucchelli). Si deve, inoltre, ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] Colonna, sua cognata e intima amica. La separazione dell'A. da Ascanio costituì, dato il rango dei due sposi e i loro intimi legami con solo lamentava il carattere dei marito, ma ancor più la sua improvvida amministrazione deibeni di famiglia e la ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] una metà, un quarto, un terzo del valore deibeni. La documentazione ancora esistente fa intravedere un piano preciso affermò nel testamento (rogato da ser Paolo di Giovanni) che la separazione era avvenuta con consenso di tutti, anche se in seguito, ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] erede, insieme con il fratello Alvaro, della maggior parte deibeni patrimoniali di Cuenca, gli condonò, per consentirgli di la moglie e intanto lo trattenne presso di sè. Ma la separazione dell'A. da Nicia non dovette essere definitiva se, nel 1368 ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...