ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] la riforma prese ufficialmente l'avvio, egli fu uno dei più autorevoli membri della commissione reale all'uopo costituita con lo scritto postumo Il beneficio d'inventario e la separazionedeibeni secondo il nuovo codice civile italiano, in Rivista ...
Leggi Tutto
CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] dell'azione revocatoria e della surrogatoria al fallimento e, insieme, sotto il profilo della responsabilità patrimoniale, la separazionedeibeni ereditari del defunto da quelli dell'erede, e l'accettazione ereditaria con beneficio d'inventario.
Nel ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] insieme con A. Coniglio, A. De Martini ed E. Garbagnati. Di questo periodo conviene ricordare almeno il saggio Diritto e processo nella separazionedeibeni ereditari, apparso nel 1949 nella Rivista di diritto e procedura civile.
L'istituto della ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca deibeni, nell'agosto del 1802 il B. tornava a Torino, rappresentativo per la prevenzione dei suo organicismo giuridico e politico contro la separazionedei poteri in cui credeva ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] definizioni di concetti economici di base (come il valore deibeni), per l'originalità del suo pensiero rispetto al problema nel 1784 fu inserito nella soprintendenza del Fondo della separazione, che si occupava soprattutto del demanio militare. In ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] In caso di morte del padre o del fratello, tale cifra sarebbe stata ridotta, ma integrata con il possesso deibeni ereditari e dei fidecommessi della famiglia, incluso, una volta morto lo zio cardinale Francesco Maria, il principato di Capestrano nel ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere città più favorevoli ai loro studi. Prima meta dei due fratelli fu Tubinga, con la condanna alla prigione a vita e alla confisca deibeni.
In virtù dell'importanza attribuita al diritto romano nell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 55-57) si presenta come un'articolata riflessione sull'uso deibeni e del denaro. In tale prospettiva G. "distingue accuratamente principale punto di riferimento normativo fino alla definitiva separazionedei due rami, avvenuta nel 1517 nel corso del ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] a evitare che i frati si sottraessero al dovere della comunità deibeni.
Nella piena e tarda estate del 1357 la presenza di G 'intelletto possibile è unico per l'intera specie umana, separato e autosussistente, e si unisce ai singoli uomini solo ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] con il volume Rivendicazione e svincolo, riversione e devoluzione deibeni ecclesiastici (Roma 1912) e si conclude con la , 1970, p. 28). E netta appare la sua tendenza a separare la storia dal diritto e ad esaurire la conoscenza del diritto in ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...