PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] una fase di rallentamento, il disegno di privatizzazione deibeni pubblici fu rilanciato per impulso di Francesco Maria diritti del sovrano e quelli del pubblico trova riscontro nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona, che il ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il primo semestre dell'anno seguente.
Nel 1559 la separazione tra i membri del vecchio consorzio Balbani si accentuò. 29 aprile. Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione deibeni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] più insolito, la coppia reale si servi regolarmente della separazione come strumento di governo, dato che E. veniva spesso a Brescia nell'868, per i due atti di conferma generale deibeni dell'imperatrice nell'870. Al contrario, l'assenza di queste ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] danni economici. A. ridiede regolarità alla gestione deibeni della mensa arcivescovile, vendendo o permutando i autografi di S. A. Pierozzi e del b. Angelico nell'atto della separazione del convento di S. Marco in Firenze dal convento di S. Domenico ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] per farle convivere: l’ipoteticità dei sistemi cosmologici, la separazione tra fisica e cosmologia, da un e un prontuario di rimedi per purgarsene e indirizzare l’animo al desiderio deibeni eterni.
Morì a Roma il 4 giugno 1667, a pochi giorni ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] partecipò interessandosi soprattutto al tema della separazione della potestà civile da quella ai nostri giorni, Firenze 1850; La nazione è unica e vera proprietaria deibeni ecclesiastici: discorso, ibid. 1854; Saggi di filosofia civile, s.l. 1855 ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] politica tedesca, lasciando la moglie Beatrice quale reggente deibeni italiani.
Alla morte del pontefice, la corte tedesca a G. e a Beatrice la separazione nonché la fondazione di un monastero dotato con i beni di entrambi i coniugi.
Nell'ultimo ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] alla bilancia del commercio, imponendo dazi sull'ingresso deibeni di consumo a tutela delle produzioni del paese, e piano e la separazione del conto dello Stato dal conto della Corona (con la conseguente riorganizzazione dei bilanci), alla quale ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] ministro delle Finanze il problema dell'incameramento deibeni "delle congrue parrocchiali e coadiutoriali, dei legati e simili" (Arch. d. Curia vescovo..., p. 33). Il F. neppure auspicava la separazione tra Stato e Chiesa, che avrebbe aperto la via ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] la incompetenza dei laici in materia ecclesiastica; infine sostengono la necessità di una più vera separazione del monaco III concesse alla canonica la protezione apostolica e la conferma deibeni e dei diritti di cui godeva. Dopo di allora il C. ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...