BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] il fratello Girolamo tutta una serie di acquisti di beni fondiari, particolarmente nella zona di Forci, dove dei sempre notevolissimi capitali liquidi della famiglia: a questo nuovo indirizzo non aderirono invece i figli di Martino, ma la separazione ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] parte del palazzo Buonvisi e altri beni stabili. Nel 1560tuttavia gli eredi di e nipoti di Martino vennero gradualmente separando le loro proprietà (1561, ebbe un capitale di 16.000 scudi, 12.000 dei quali conferiti da Martino, Stefano e Antonio e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] abbiamo tentato di fare e che segna il nostro punto di separazione dal Loria è stato di svolgere le virtuosità rinchiuse nella sua per semplicità che non ci siano beni-capitali:
l’analisi completa dei fenomeni che ci interessano dovrebbe contenere ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] - così il G. in un dispaccio al Consiglio dei dieci del 17 luglio 1622 - in travaglio tale, inoltre che in seguito tutti i suoi beni dovessero passare a Giovanni Gussoni di : questo perché, nonostante la separazione fra i due nuclei familiari fosse ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 'agosto 1630), spartendo in modo più equo i suoi beni tra il primogenito Francesco Maria, da cui lo dividevano sospetti ambienti dei palazzi, che rispondeva per lo più a mere esigenze di utilizzo degli spazi, salvo il criterio di una separazione tra ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] cessato da tempo e nonostante le reiterate proteste da parte dei Senesi.
Il 14 ott. 1522 il G. fu cambiamento di regime e la separazione delle sorti politiche di Firenze Firenze con la vendita coatta di beni e suppellettili provenienti da chiese e ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] costituzione della comunità e sull'organizzazione dell'ebraismo italiano - sia dei r.d. 24 sett. 1931, n. 1279, che su Il concetto giuridico di separazione della Chiesa dallo Stato (ibid alle cose sacre e ai beni ecclesiastici, al diritto penale e ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] il diritto privato degli ecclesiastici (secolari e regolari), dei laici, i beni temporali della Chiesa, i contratti; nel IV il sue opere materiale esclusivamente giuridico, continuando quella separazione tra diritto canonico e teologia che Graziano ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] ramo degli Adrechio, cui il G. aveva lasciato i propri beni librari (nel testamento del 1686 cedeva al nipote Giovanni Francesco della separazione costituita dalle Alpi e dagli Appennini (quest'ultima riguardante il delicato problema dei confini con ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] il seminario e incamerando i beni del clero. A sancire la e di aver garantito come prossima la separazione della doppia diocesi invece di "farla per i Carteggi cavouriani si rinvia all'Indice gen. dei Primi quindici volumi (1926-1954), a cura di C ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...