FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] ed uscì dalla bottega paterna. La prima conseguenza dell'atto di separazione (8 novembre) fu l'acquisto di una sua casa e di fu assegnato, essendo rimasto orfano, in seguito alla divisione deibeni avvenuta nel 1565 tra Guido e il figlio. Alla morte ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del suo contributo come aiuto di Bramante, dei suoi zii e, dopo il 1516, di muro provvisorio (Uffizi, A 121) di separazione tra le navate ancora in piedi della vecchia di notorietà, di guadagni e di beni materiali, è un invadente accaparratore di ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] dottrina, risultando impossibile la separazione fra fatto artistico e S. Agostino per la disposizione della Madonna e dei personaggi, la Madonna fu posta più in e le tre figlie, e i suoi beni furono venduti dalla Compagnia della Vergine Maria ( ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] l'assedio prussiano nel 1760, i beni mobili (ivi compresi i rami delle acqueforti) perduti; ma la famiglia era salva.
Nel 1763 finiva la guerra dei Sette anni: la Sassonia ne usciva indebolita anche per la separazione della Polonia in seguito alla ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] postergali dei banchi del celebrante e dei laici nella cappella maggiore (realizzati negli anni 1553-55). La separazione padre e fiol". Ricambiò l'accoglienza nominandolo erede unico dei suoi beni e poiché subito si malignò che "stava alla pagnota ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] pur senza transigere sulla necessità di una netta separazione tra Chiesa e Stato: questa affermazione di prodotto la deficienza della moneta nello Stato Pontif.;atti relat. ai benidei Castellani, soprattutto a quelli di Fortunato; ibid., cart. 11: ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] accanto a lei. Nella Separazione delle acque, ridipinge la disperse, forse vendute con gli altri beni, a partire dal 1775. Del , Modena 1770, pp. 45, 58, 90; G. Tiraboschi, Notizie dei pittori… modenesi, Modena 1786, pp. 138-40; M. Valdrighi, Della ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...