PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] – il discorso procede dalla ricaduta pratica dell’intangibilità deibeni ecclesiastici e giunge a fissare i principi sacri, ponendo dei modelli ideali di rapporto basati sulla reciproca subordinazione. La trattazione relativa alla separazione di ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] Alessandro VI si era celebrata di fatto la separazionedei due organismi – sulla base delle competenze – dei conti. Se storicamente la Camera apostolica fu uno dei dicasteri più antichi della curia romana, fondata con il compito di amministrare i beni ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] , Venezia 1773. In esso, partendo da una rigida separazione fra potestà ecclesiastica e potere civile, che dichiara entrambi nell'amministrazione deibeni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] beni materiali fatti unico obbiettivo dell'attività dell'uomo, quasi non ci fossero altri beni potenze in lotta; lo scambio dei detenuti civili; la ospitalizzazione in la questione sorta con la legge di separazione ebbe per il momento termine.
Anche ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] G. M. Galanti, che a sostegno della tesi della separazione di poteri tra sacerdozio e imperio cita l'Antigrotius, "dove in Stato temporale, anche i beni ecclesiastici, che prima appartenevano alla comunità dei fedeli, furono trasformati in "beneficia ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , proclamando la separazione tra Chiesa e Stato e decidendo l’incameramento di tutti beni di proprietà ecclesiastica Sede avrebbe deciso quando e come si poteva pensare a un ritorno dei cattolici alla vita politica; ma il conflitto si estese e poco ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose 1961), pp. 645-62; Id., Tradizioni regalistiche e tendenze alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di L. IX fu nettamente superiore a quella dei suoi predecessori e immediati successori. Si contano circa atti era soprattutto la conferma dettagliata di beni e privilegi, che fino a quel amico e legato Umberto.
La separazione da Bisanzio era tanto più ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella di Costantinopoli (scisma di trattarne, verusse punito con la confisca della metà dei suoi beni; e che chiunque avesse accettato, vivente ancora il ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] dei Regolari si era risolta, il 12 luglio 1592, a moderare i precetti sistini, che imponevano l'effettiva separazione della un decreto con cui ordinava che ogni monaca proprietaria di beni li intestasse al rispettivo monastero nel giro di sei giorni ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...