Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ordinis» e si erano poi separati per l’avarizia dei primi e la fedeltà alla povertà dei secondi, passati al nascondimento come di richiamarsi alla donazione, quale cessione simoniaca di beni imperiali, in quanto sarebbe un’eretica menzogna (« ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] realizzare una vera laicizzazione e di arrivare infine alla separazione fra Chiesa e Stato, mentre i governi liberali ’abolizione degli enti ecclesiastici residui e l’incorporazione dei rispettivi beni. Ma già nel 1865 fu introdotta l’esclusività ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di coloro che affermavano che dal ritorno dei papi a Roma vennero più mali che beni, introduce ancora un paragone tra la e castità, per mezo de’ quali viene l’anima a separarsi et allontanarsi totalmente da tutte le creature, lasciando se stessa ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e dei costumi dei fedeli5. In gioco erano dunque la secolarizzazione della società, il problema della separazione tra Giovanni Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini aveva ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] alla parola "munera" (se questi non sono donazioni di beni immobili); ma non abbiamo nelle fonti chiari esempi per particolari sulla vicenda, come quello della movimentata separazione di C. da s. Gallo, uno dei discepoli più fedeli, che lo aveva ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» gravissimo errore...» (Primo congresso 1874, p. 43). Separando il cattolicesimo da qualsiasi aggettivazione, tale breve ma efficace ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] inaccettabile per la maggioranza dei credenti, che li respinge considerandoli un corpo settario separato. Tuttavia nel corso del cattolica romana e della Chiesa d'Inghilterra è costituita da beni immobili e da opere d'arte che, sebbene abbiano un ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dei costumi, quella che portava la separazione della sessualità dalla procreazione. A questa separazione aveva conseguente carattere di indissolubilità – «tanta abbondanza di beni contiene l’indissolubilità del matrimonio, altrettanta abbondanza di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , amministrare i propri beni e le proprie cose dei lontani, le compromissioni del clero e della Chiesa con la politica e con il potere democristiano suggeriscono, in un promemoria rivolto al cardinale Dalla Costa nel 1953, una netta separazione ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] senso la differenza tra Nord e Sud, tra episcopati ricolmi di beni e altri poveri, tra diocesi estese e diocesi rachitiche, ebbe un fece ora uso della fisica separazione garantita dal confessionale) era obbligo e domanda dei fedeli, meccanismo con cui ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...