GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] discendenza maschile: di fatto, i due procedettero alla separazionedeibeni; dopo di che anche il G. ebbe VI, ibid. 1853, pp. 548, 550; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, III, Bergamo 1959, p. 319; D. Montanari, Il credito e la carità ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] definizioni di concetti economici di base (come il valore deibeni), per l'originalità del suo pensiero rispetto al problema nel 1784 fu inserito nella soprintendenza del Fondo della separazione, che si occupava soprattutto del demanio militare. In ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il primo semestre dell'anno seguente.
Nel 1559 la separazione tra i membri del vecchio consorzio Balbani si accentuò. 29 aprile. Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione deibeni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] potatura alla Castellet, alla stufa "alla tedesca" per la separazione delle crisalidi dai bozzoli; dalla filatura alla tintoria con due col marchese di Fuscaldo nel 1796; nel sequestro deibeni e della contabilità dell'impresa eseguito in circostanze ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] ai suoi figli Eugenio e Francesco, e dopo la separazione dalla moglie volle che Eugenio assumesse il ruolo di di Roma.
Nello stesso 1880, Leone XIII creava l’Amministrazione deiBeni della Santa Sede (ABSS) con il compito di riorganizzare i flussi ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] fede, rincuorandola a superare con fermezza la prova della loro separazione. La terza lettera del B. è indirizzata ai figli i curatori dell'eredità del B. furono costretti a vendere deibeni per saldare alcuni debiti.
Le quattro figlie del B. furono ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] , che rende ancora più acuto il dolore per la separazione, ricorda come gli stretti vincoli che lo legano al 1601) e del padre (1614), diveniva erede universale deibeni familiari. Questi apparivano costituiti essenzialmente da terre e poderi ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] necessità congiunturali. La separazione tra credito ordinario maggioranza della Società romana di beni stabili; insieme con l'IRI La "Società Italiana per le strade ferrate meridionali"nell'opera dei suoi Presidenti, (1861-1944), Bologna 1962, pp. 187 ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] il fratello Girolamo tutta una serie di acquisti di beni fondiari, particolarmente nella zona di Forci, dove dei sempre notevolissimi capitali liquidi della famiglia: a questo nuovo indirizzo non aderirono invece i figli di Martino, ma la separazione ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] parte del palazzo Buonvisi e altri beni stabili. Nel 1560tuttavia gli eredi di e nipoti di Martino vennero gradualmente separando le loro proprietà (1561, ebbe un capitale di 16.000 scudi, 12.000 dei quali conferiti da Martino, Stefano e Antonio e ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...