BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] l'assedio prussiano nel 1760, i beni mobili (ivi compresi i rami delle acqueforti) perduti; ma la famiglia era salva.
Nel 1763 finiva la guerra dei Sette anni: la Sassonia ne usciva indebolita anche per la separazione della Polonia in seguito alla ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] condannato nel 484 dalla Chiesa romana, aveva portato alla separazione di quest'ultima da quella di Costantinopoli (scisma di trattarne, verusse punito con la confisca della metà dei suoi beni; e che chiunque avesse accettato, vivente ancora il ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] dei Regolari si era risolta, il 12 luglio 1592, a moderare i precetti sistini, che imponevano l'effettiva separazione della un decreto con cui ordinava che ogni monaca proprietaria di beni li intestasse al rispettivo monastero nel giro di sei giorni ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] e rifiutò di dare al B. ogni informazione sui benidei monasteri, degli ospedali e degli altri istituti religiosi, impedendogli un compromesso, le esplicite minacce del doge di una separazione dalla Chiesa romana e di una adesione al rito greco ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] ucciso da un medico militare.
Al ritorno dei Francesi dopo Marengo, riprese per breve tempo l'amica usufruttuaria di tutti i suoi beni lasciati ai conoscenti. Gli subentrò nella es. nelle canzonette Serenata,La separazione,La vendetta)e del Parini ( ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] alla parola "munera" (se questi non sono donazioni di beni immobili); ma non abbiamo nelle fonti chiari esempi per particolari sulla vicenda, come quello della movimentata separazione di C. da s. Gallo, uno dei discepoli più fedeli, che lo aveva ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] postergali dei banchi del celebrante e dei laici nella cappella maggiore (realizzati negli anni 1553-55). La separazione padre e fiol". Ricambiò l'accoglienza nominandolo erede unico dei suoi beni e poiché subito si malignò che "stava alla pagnota ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] pur senza transigere sulla necessità di una netta separazione tra Chiesa e Stato: questa affermazione di prodotto la deficienza della moneta nello Stato Pontif.;atti relat. ai benidei Castellani, soprattutto a quelli di Fortunato; ibid., cart. 11: ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] così il processo di definitiva separazione del meridione cattolico dalle province settentrionali dei Paesi Bassi, che fu di andarsene ottenendo la salvezza e lasciando i propri beni sotto l'amministrazione di cattolici onesti, che avrebbero dovuto ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] la Chiesa d'Occidente al fine di evitare che la separazione tra le due obbedienze divenisse definitiva al pari di quella al fine di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le soluzioni date dal C. ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...