VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] parziali in T = T1 = T2, S o, più specificatamente. in T1(2) = T2(2) = T(2), S(2), consentono la separazionedellevariabili. Infatti, ponendo
si ottengono per ogm mtero n due equazioni alle derivate ordinarie rispetto alla sola ψ, di cui si sa ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] separazionedelle funzioni urbane di stampo razionalista − una visione integrativa della plurifunzionalità urbana, il recupero della conto di esigenze pratiche, disponibilità di aree o variabili locali, che non potevano non influire sulle scelte ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] all'incremento della resa unitaria più che all'ampliamento delle aree coltivate.
A causa dellevariabili condizioni climatiche la e nella conseguente e crescente separazionedell'arte dalla società, dove l'attività dell'artista può apparire meno che ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] forse mancato un piano urbanistico su larga scala (la separazione del settore orientale ha senza dubbio contribuito a limitare e controllo.
G. Previsione dellevariabili esogene. La previsione dellevariabili esogene dipende fortemente dal grado ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] ed esaustiva, specie per quanto concerne la netta separazionedelle fasi del processo.
All'estremo opposto sta la tener conto di tutta una serie di correlazioni fra le variabili, il campo progettuale risulta meglio e più rigidamente definito.
Tutto ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] variabili potevano anche riguardare la mancanza di elementi quali l'abside, che poi risultarono caratteristici e fondamentali dell'architettura cristiana. Dopo la pace dellaseparazionedelle navate mediante murature continue, caratteristica della ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] da spazi aperti resi sempre meno convenzionalmente ‛visibili', separati soltanto da schermi o diaframmi con proprietà ottiche e in scala, che permette l'esame e la valutazione accurata dellevariabili in gioco e che è tanto più interessante, anche se ...
Leggi Tutto
Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] per la concezione spaziale che prevede la separazione di funzioni e di vani all'interno dell'alloggio. Si tratta in effetti di modelli classico degli approcci al problema: l'uso dellevariabili abitative come indicatori di posizione sociale. Nella ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] della deriva dei continenti hanno evidenziato l’impossibilità della presenza di tali p., giustificando le similarità riscontrate con la separazione intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabile in modo continuo, mentre R3 è un resistore di ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] registra la sostanziale separazione tra luogo di lavoro della c. a schiera, è dettata dall’esigenza di razionalizzare quella tipologia a vantaggio di una più alta densità abitativa (da 3 a 10 piani, con colonne di appartamenti sovrapposti, variabili ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...