Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i suoi procuratori è più traccia della legge del 1221. Peraltro, di Federico potesse toccare un tetto di 600.000 persone, "consules seu rectores" senza l'approvazione di Federico ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] nel 17° sec. se ne ebbero le prime notizie organiche, i laghi, in prevalenza salati e senza emissario nell’area centro-settentrionale, dolci e cementati con mota; il tetto è a terrazzo.
I trad. del sanscrito dharma «legge»). Accanto al lamaismo si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] senza confini ben precisi. La X Regio di Augusto Venetia et Histria, che non coincideva né con la Venezia fisica né forma cilindrica e col tetto a falsa cupola. Resti ; e quelle dei Sette Comuni. Pieno di leggende è il bosco del Montello: S. Manante ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su , promuovendo il rifacimento del tetto della basilica di S. ne venne informato, riuscì a catturare i congiurati e li condannò a morte secondo la legge ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e futuro, tutti collegati in un circolo senza fine. Tutto ciò si avvicina all'astronomia e o secondo una qualche legge. Ne aveva sentito parlare probabilmente di nero posta sotto il cornicione di un tetto per riflettere la luce del Sole", è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Bayt al-Ḥikma era soprattutto una biblioteca, senza dubbio la prima biblioteca pubblica fondata durante il altre scienze, non avrebbero dovuto leggerené occuparsi di filosofia, mentre quelli di quelle trasmesse sotto il tetto della madrasa ‒ fu il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alcuni dei suoi inoltre, demolito il tetto della basilica, uccidevano con le 425-26) mostrando qualche perplessità che le nuove leggi - peraltro emanate non da persecutori ma da enuncia - senza nominare espressamente né D. né Pietro di Alessandria ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] e dagli abusi che ne derivavano, conferì "senza alcun peso" i benefici sarebbe stato dunque opportuno fissare un tetto massimo e c'era chi lo opporre al Prencipe, il quale si elegge quelle leggi che si stimano opportune per il ben publico a ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] mendicità. Ai ragazzi si insegnava a leggere e a scrivere e un mestiere, Fontana, mancavano solo il solaio e il tetto. Poiché la villa Montalto era troppo piccola parole non apparivano più nel testo, senza che se ne conoscesse la ragione. S. si rese ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] resto dell'isola passò ai Romani, che ne costituirono nel 227 la prima loro provincia, greche. A questo gruppo appartengono senz'altro i centri di Alburchia S. orientale, si debba leggere ᾿Αγυριναίους e non ᾿ l'altro. Nel tetto, grandi lastre di ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...