(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] valle del Tevere ed espandersi verso le regioni del medio e alto Adriatico. Con la sconfitta nella battaglia di Sentino della coalizione gallo-etrusco-italica (295 a.C.), i Romani occuparono i territori di Fulginiae (Foligno), Spoletium (Spoleto ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] , Sanniti, Sabini e Umbri, tentarono di opporsi ai Romani, ma nel 295 i Romani vinsero i Galli e i Sanniti a Sentino e quindi, presso Perugia, i Chiusini e i Perugini; nel 294 Volsini, Perugia, Arezzo, Cortona subirono paci onerose. Nella prima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] aspri scontri tra Romani e Galli furono eretti i templi di Civitalba e di Talamone (per celebrare rispettivamente la battaglia di Sentino del 295 e quella di Talamone del 225 a.C.) di cui sopravvivono, insieme a pochi avanzi delle strutture, anche i ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Amelia, in RTopAnt, 11 (2001), pp. 115-54.
S. Sisani, Tuta Ikuvina, Roma 2001.
D. Poli (ed.), La battaglia del Sentino: scontro fra nazioni e incontro in una nazione. Atti del Convegno di studi (Camerino - Sassoferrato, 10-13 giugno 1998), Roma 2002 ...
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sentina
s. f. [dal lat. sentīna, in senso proprio e fig.]. – 1. Nella costruzione navale, la parte interna e più bassa del fondo di ogni galleggiante, dove si raccolgono le acque, penetrate dall’esterno o prodotte dalla condensazione dell’umidità...
rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...