CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] d'una piaga alla gamba destra, ottenne di essere sostituito e ritornò a Napoli. In realtà egli non si sentiva adatto a ricoprire incarichi amministrativi o disciplinari ad alto livello, preferendo esercitare la direzione spirituale delle anime all ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] poi la lettura dei poeti come quella che troppo si sofferma su favole puerili o su rappresentazioni di mondani sentimenti; raccomandava invece quella degli oratori perché in genere essi trattano di questioni morali e perché la loro arte, oltre ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] celeste dal III al XIV secolo, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1983; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983; B. Kühnel, From the Earthly to the Heavenly Jerusalem. Representations of the Holy City in ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] del Carafa era molto ingiusto, destando la vibrata protesta del Verallo. Le pressioni sul caso del G. continuarono a farsi sentire: il minore conventuale Martino da Treviso - lodato nel 1532 dal Carafa per la diligenza con cui seguiva l'attività dei ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] quale modo possano essere accertati effetti sociali di lungo periodo sui modelli di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sull'Albani, acconsentirono con qualche perplessità. In tale frangente al progetto politico del gruppo zelante si accompagnarono altri sentimenti ben vivi nel conclave, e si verificò una singolare coincidenza d'interessi. L'Albani venne assalito da ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] . Erano altri atti che gettavano una luce rivelatrice sulle vere intenzioni dei circoli orientali.
A così grave affronto A. non si sentì di reagire in misura adeguata. Si limitò a deplorazioni il cui valore, al pari delle minacce ad esse aggiunte di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 23 apr. 1523), l'arresto e il processo del Soderini mutarono profondamente le direttive e la vita della Curia e spinsero A. a sentimenti più favorevoli verso Carlo V.
Il 29 luglio si concludeva la pace tra Venezia e Carlo V e si stipulava un'alleanza ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] point de son programme, aucun article de sa profession de foi»50.
Con «perfetta coerenza, nell’assoluta incoerenza» di un forte sentire in una vita spezzata in una delle sue fibre più profonde – la ‘romanità’51 –, Buonaiuti rimase così fedele al suo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] le chiese ai sacerdoti della Chiesa. Gli edifici pubblici sono sotto la tua cura, le costruzioni sacre no [...]. Quando hai sentito mai, pietoso imperatore, che in materia di fede i laici giudicarono un vescovo? Chi negherebbe che, in materia di fede ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...