I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] «Il Popolo Nuovo», «Quaderni del Centro studi C. Trabucco», 14, 1989, pp. 37-75.
70 I frutti del nuovo clima si fanno sentire su tutta la struttura editoriale cattolica. L’8 aprile 1945 viene ad esempio costituita l’Ueci, di cui entrano a far parte ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] della Compagnia ai fini del proseguimento e dello sviluppo dell'opera pastorale. Il papa non nutriva però gli stessi sentimenti e così la missione romana dell'I., condotta tra mille difficoltà, sarebbe stata un completo insuccesso.
Il soggiorno a ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore radicalismo i sentimenti pessimistici sul destino della Cristianità.
Il soggiorno padovano terminò nel 1541 quando Paolo Sadoleto fu nominato governatore ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] un incarico assai gravoso per il G.; nel 1710, valendosi anche dell'appoggio del sovrano, che nutriva nei suoi confronti sentimenti di stima e amicizia, il G. tentò di esser trasferito nella diocesi di Como, lasciando il vescovato d'Alessandria a ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] dopo la Restaurazione, nel 1815 fu designato al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava da ormai trentacinque anni.
Il B. morì il 13 febbr. 1817 e fu sepolto nel ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] , i rapporti tra il Granducato e lo Stato della Chiesa attraversavano un momento di crisi. Clemente VIII nutriva sentimenti ostili ai Medici: il padre era stato un rappresentante di spicco della Repubblica fiorentina e aveva dovuto abbandonare la ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] e legato pontificio alla corte di Filippo II: un incarico, quello del F., che era anche un riconoscimento ai suoi sentimenti filoasburgici.
Nel febbraio del 1560 Carlo Borromeo, che col F. era imparentato, gli. ottenne, poco dopo l'elevazione di Pio ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] si sarebbe felicemente conclusa. Cosi concede al sacerdote libertà, perdono e doni votivi.
La tragedia, dunque, più che insistere sui sentimenti quali l'"orrore" e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a cui, secondo una celebre ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] autore si affrettava a fornire la preziosa "formola" (pp. 103 ss.), oltre a dimostrare come essa fosse consentanea ai sentimenti ed alla tradizione ecclesiastica.
In così delicata e controversa materia il B. non poteva sperare di veder accolte le sue ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] che si riteneva esercitasse su alcune delle principali manifestazioni della vita umana, specie su quelle dipendenti dai sentimenti di pietà e di giustizia.
Zeus, benché ultimo nato nella sua famiglia, era concordemente riconosciuto come "padre ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...