FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] privata, come per es. L'orologe de dévocion di Jean Quentin (1505 ca.). Tra i soggetti che traducevano i nuovi sentimenti religiosi Mâle (1908, pp. 145-156) annoverava anche altri temi, in particolare quelli che esprimevano l'idea della piena umanità ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , anche in presenza di atti efferati, come la razzia e la deportazione degli ebrei romani dell'ottobre 1943. Il sentimento popolare che Roma fosse stata salvata dal papa si espresse all'indomani della liberazione, nel giugno del 1944, quando una ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di sentimenti imperiali. Come nel 1521 aveva mandato il fratello Tommaso da Adriano di Utrecht, il 25 luglio 1525 inviò da Bologna l ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale; sentimenti di beatitudine, gioia, pace e felicità; la sensazione di contatto con il divino; la paradossalità; l'ineffabilità, nel ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] metà di agosto 1587, elessero ciascuna il proprio candidato. La scelta romana di sostenere Massimiliano ben si armonizzava con i sentimenti filospagnoli di Annibale Di Capua.
Il 24 agosto questi inviò il M. a Praga, alla corte imperiale, per riferire ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] società - comportino l'erosione delle forme di solidarietà del passato, basate su legami comunitari caratterizzati da forti sentimenti collettivi e che questi ultimi siano essenzialmente di tipo religioso. Solo pochi anni prima della pubblicazione di ...
Leggi Tutto
VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] Le ragioni di ciò, al di là delle valutazioni circa la religiosità personale di Federico II e i sentimenti di particolare devozione verso il cenobio irpino inculcatigli dalla madre Costanza, possono essere più realisticamente individuate nella linea ...
Leggi Tutto
Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] sfera delle emozioni. I maschi iniziati riescono a provare l'emozione del lirima, consistente in un'espressione di sentimenti violenti e insieme di disposizioni positive come il coraggio e la determinazione. Gli stessi gisu palesano questa idea di ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] disposti alla pacificazione.
Poco accorto nel valutare correttamente avvisaglie di malesseri sociali e politici, di crescenti sentimenti antimazarinisti e antitaliani, di voci diffuse ad arte su presunti contagi pestiferi, di una dilagante corruzione ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di rilievo sotto Paolo IV, Boncompagni avrebbe potuto trovarsi a mal partito: ciò invece non avvenne. Già è rivelatrice dei sentimenti cordiali, o quanto meno non ostili, del papa la concessione contenuta dalla bolla del 25 ottobre 1560 con la quale ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...