Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] alla Compagnia fu la via per divenire un emigrato felice e per mettersi al riparo da veri sentimenti municipalistici. Occuparsi di un luogo circoscritto, geograficamente e intellettualmente, non significò mai trasformare la ricerca in una ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in quanto politicamente e religiosamente sospette per l'intrecciarsi al loro interno di simpatie ereticali e sentimenti antispagnoli. Nonostante le vicissitudini dell'allontanamento forzato da Napoli, il biennio 1546-47 fu particolarmente fecondo ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] una verità "cinta di stelle": così che nella sua opera la tendenza al reale si affaccia con improvvise disarmonie tra i sentimenti e gli affetti più astratti e ideali.
Il poeta stesso fu sempre consapevole di questa sua incertezza teorica, di questa ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] colui, che primieramente non pur di questo, e dell'altro Fiorentino Poeta, ma e degli antichi Latini anchora i più profondi sentimenti, le più belle, e dotte sentenze, e le più leggiadre, et artificiose figure del dire investigando, la grandezza, et ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] sul comune versante dell'arte di regime, con forti riserve nei confronti di "ogni produzione poetica in cui la politica faccia sentire troppo il suo peso" (cfr. Poesia e fascismo, in Sintassi, quindi in Novecento letterario, s. 5, ed. 1957, p. 416 ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] 'edizione delle Cinque orationi di Demostene et una di Eschine tradotte di lingua greca in italiana secondo la verità de'sentimenti, che uscì a Venezia nel 1557. È evidente che il Sansovino, riportando l'inizio del titolo e trascurando d'aggiungere ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di Tezze, negli anni 1879-1882 fu sindaco di Cartigliano, carica in cui però non venne confermato perché, a sentire il Brentari, troppo insofferente delle critiche e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] superbia o degnazione; ciò sia per un'innata timidezza e per il riserbo che gli impedivano di mostrare i reali sentimenti, sia soprattutto per uno spirito contraddittorio che lo spingeva a sottolineare la posizione di uomo "nato con libertà" (è l ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] Cespedes, vinse il premio Mercurio. Nel 1948, abbandonando l'agiata vita di famiglia, decise di trasferirsi a Milano - che sentiva come l'epicentro della vita attiva del Paese - dove trovò lavoro presso l'Ufficio stampa della casa editrice Mondadori ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] 1922, che Ovazza contribuì a finanziare. La sua prova letterariamente più riuscita, e anche la più rivelatrice dei suoi sentimenti politici intrecciati a quelli familiari, fu senz’altro il Diario per mio figlio (Torino 1928), serie di annotazioni a ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...