Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] sempre nel cuore la dolcezza del sogno svanito… Questi personaggi, capaci di sacrificarsi ma anche di conservare i loro grandi sentimenti e di riscattarsi, divengono quasi simboli e miti, validi non solo per i bambini danesi, ma per quelli di tutto ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] Poemetti (ma primo cronologicamente), L'appassionata, ispirato alla sonata beethoveniana, con movenze e tonalità preraffaellite, mostra come sentimenti avulsi dal mondo rurale poco si addicano alle corde del primo Fraccacreta.
L'opera dal 1918 al '30 ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] poi sulla necessità di rendere la tragedia in prosa onde provvedere a un mezzo più direttamente comunicativo di sentimenti e di riflessioni morali, e sottrarsi nello stesso tempo al paragone, che sarebbe stato senza dubbio svantaggioso, con ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] in rilievo Pegocentrismo e le debolezze, chiarì il carattere disorganico delle sue idee politiche, che rispondono al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione dalla Vita e dalle tragedie di libertà al Saul, alla Mirra, alle liriche ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] scarso interesse, infine, il sermone quaresimale sul mistero dell'eucaristia, che chiude il volume a testimonianza dei pii sentimenti dell'autore, che fu uomo religiosissimo e generoso benefattore di ordini monastici.
Del B. ci restano anche numerose ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] della Repubblica ligure. Anche in questo caso, peraltro, lo spirito critico fa difetto al C., indotto dai suoi personali sentimenti ad un giudizio del tutto spropositato del ruolo politico dei Fieschi: così, a proposito di Gian Luigi il Vecchio, il ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] il codice cavalleresco, che impone al cavaliere sottomissione a ogni volere della sua dama, espressione quindi ancora una volta d'un sentire autonomo di W., tanto più che non si conoscono fonti estranee a questa sua terza e ultima fatica. Accanto a ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] l’esempio. Così i soldati, definiti fortissimi perché a loro è affidata l’azione, seguono l’ardor del loro comandante, ne sentono la forte auctoritas e per questo si impegnano al massimo come se l’esito della battaglia fosse riposto nelle braccia di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] a cui mi richiami" (Le rime, ed. Panvini, p. 489) conclude la canzone invocando G. perché divulghi, cantando in pubblico, i suoi sentimenti. A ciò si aggiunga che il ms. Banco rari 217 della Bibl. naz. di Firenze, a c. 18r, riporta una miniatura in ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] e verità, ha la pura coscienza dell'opera che donò al suo tempo e alla posterità: staccato da ciò che è mortale, sente l'immortalità del suo canto: e se per poco cede a questo richiamo, somiglia le anime che nel secondo del Purgatorio dantesco ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...