Psicologo e filosofo inglese (South Shields, Durham, 1860 - Sydney 1944). Esponente di una tradizione illustre, quella della psicologia filosofica, ebbe notevole influenza nell'ambiente psicologico inglese; [...] entità, il soggetto che ha un corpo), onde la sua nozione di "disposizioni psicofisiche" (in riferimento a istinti, sentimenti, atteggiamenti, ecc.), che precorre taluni spunti di W. McDougall. Di rilievo anche la sua discussione, nell'ambito della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] funzione era quella di "[indurre e disporre] l'anima a volere le cose cui esse preparano il corpo; di modo che il sentimento della paura l'induce a voler fuggire, quello dell'ardimento a voler combattere e così via" (ibidem, p. 618). Che si trattasse ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] qualche elemento che lo rafforzi, balenando alla coscienza (un ricordo, un'associazione d'idee, un'immagine, ecc.), ci trascina - e noi sentiamo chiaramente che ciò si fa in noi, e che noi siamo spettatori della lotta e dell'esito - all'azione che lo ...
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KLAGES, Ludwig
Filosofo, psicologo e caratterologo tedesco, nato il 10 dicembre 1872 a Hannover, morto il 29 luglio 1956 a Kilchberg (Zurigo). Studiò a Lipsia e a Monaco di Baviera, dove nel 1905 fondò [...] animale, lo studio delle "proprietà essenziali" (Wesenseigenschaften) nel loro sviluppo, le correlazioni spaziali, temporali e dinamiche dei sentimenti sono alcuni dei numerosi e fondamentali spunti di studio proposti dal K., la cui opera ha trovato ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] e lo sviluppo sociali (v. Campbell, 1971, pp. 82 e 235). Il fondamento del suo approccio esplicativo, ossia la teoria dei sentimenti morali, è di fatto una sociopsicologia in cui, fra l'altro, la formazione dei giudizi etici è spiegata come risultato ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] , il risentimento per le offese e l'attrazione sessuale. Accanto a queste tendenze egoistiche, vi è tuttavia nell'uomo il sentimento naturale della simpatia, che gli fa percepire il piacere e il bene degli altri come parte integrante del proprio. Ed ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] della condizione umana. Né Dio, né l'etica, né la conoscenza garantiscono i principi cui l'uomo ispira i suoi sentimenti e le sue azioni. Quanto alla storia, in contrasto con il "razionalismo puerile" di quel surrogato secolarizzato del cristianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] il suo pessimismo inerte e passivo. La lettura dei suoi versi, affermava infatti De Sanctis, suscitava ‘per contrasto’ forti sentimenti di amore per la libertà.
In seguito all’impresa dei Mille (1860), rientrò a Napoli dove fu nominato da Giuseppe ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il C. non fu più soddisfatto di questo lavoro erudito sul passato e, stimolato anche dai suoi studi sul marxismo, si sentì sempre più spinto ad una comprensione più profonda della storia e in particolare allo studio del problema del rapporto con il ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] le proposizioni della m. non hanno alcun contenuto e non sono altro che espressioni di sentimenti che tendono a loro volta a suscitare sentimenti in coloro che le ascoltano. Un’interpretazione che invece attenua soltanto il rilievo conoscitivo della ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...