CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. per il suo successore in Francia, il legato apostolico Marsilio Landriano. Ma quando questi, giunto a Parigi, rese noti i sentimenti ed i propositi del papa, apparve subito chiaro quanto infeconda fosse la politica di cui il C. era divenuto il più ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] .
Il giornale lanciò una virulenta offensiva contro il clero sul piano del costume, della morale e del sentimento religioso "delineando l'immagine del prete lussurioso, geloso, avido, corrotto e corruttore […]. Con un martellamento incessante di ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] è pervenuto, in onore di Fanetide, la giovane ferrarese a cui egli avrebbe diretto la sua ammirazione e il suo sentimento amoroso. È rimasta, invece, l'elegia scritta per Orsa, l'amante del poeta Niccolò Quattrofrati, intitolata Pro Nicolao a Quatuor ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] cui nel III vol. è un indirizzo "Ai cortesi lettori") la dedicò al card. D. C. Carafay di cui godeva la protezione.
Di sentimenti novatori e d'animo inquieto, fu tra i primi che a Roma accettarono le idee della Rivoluzione francese e tra i pochi che ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] si scorga, nella gradazione posta fra il "rubare", l'"imitare" e l'"emulare", e nelle varie direzioni suggerite, di sentimento e di forma, l'intento di far profittare attivamente, più che di servirsi ricalcando, della lezione dei buoni autori, fra ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] ad essa è legata la fama di B., poiché le straordinarie circostanze dell'assassinio non potevano non colpire profondamente i sentimenti e l'immaginazione dei contemporanei: gravità di una vendetta compiuta, sia pure a distanza di tempo, contro un ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sua miseria e al suo amore, schernito ora senza pietà dalla donna che si è data ad altri amori. Le figure, i sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati con la dura forza della loro umanità ora dolente, ora cruda e amara; mentre il ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] fedeltà di studio da parte dell'E., che, educatosi sui loro testi, aveva esordito in letteratura da lucido ragionatore dei sentimenti, senza più interromperne l'analisi. Da Un'educazione sbagliata (Roma 1942, ma già comparsa nel '40 su Primato con il ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] - straripa, specialmente nel concludersi delle vicende. I cattivi, nei quali si assommano tutte le cattiverie e i peggiori sentimenti, o trovano la via del pentimento, o sono duramente puniti dal destino; i poveri soffrono rassegnati la loro ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , Varignon e Fontenelle, i quali convivendo nella stessa casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini, p. 156). Il riferimento ai tre uomini di cultura francesi non è casuale e indica l'ammirazione con cui ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...