DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] da R. De Angelis, il balletto Anihccam del 3000 (musica di F. Casavola), in cui due locomotive, dotate di sentimenti umani, si disputano un capostazione di cui sono innamorate, provocando una situazione di grottesca comicità. Lo spettacolo segnò il ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] i Bentivoglio cercarono di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui sentimenti autonomistici della città, riguadagnasse alla famiglia le antiche simpatie; nel contempo alcuni esponenti del partito pontificio ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Burchiello, quanto era sano di lingua, oltre ogni credere purgata, e perfetta, tanto era storpio nella condotta e ne' sentimenti": p. 394), per accogliervi una serie di significati il cui referente sembra ormai perduto o del tutto occultato dietro la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] di Bona di Savoia non poteva non turbare il L.: da Pavia le indirizzò una lettera con la quale esprimeva sentimenti di solidale e umana pietà (ibid., 7 ottobre), ma nel contempo, da commissario, eseguiva ordini severissimi intesi a mobilitare guardie ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] della mondanità, vista come la situazione di fatto nella quale l'atto è chiamato a vivere e a rafforzare il sentimento della problematicità interiore. Ancora un periodo di oscurità e titubanze per arrivare alfine alla teoria del "mito del realismo ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] 27 genn. 1781 (M. Gliozzi, Fisici Piemontesi..., pp. 13, iS s.) a G. Vernazza il 13. esternò i propri mutati sentimenti verso l'antico maestro.
Con la pubblicazione di un trattato di fisica, che aveva il titolo: Fisica particolare, e generale..., il ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] [1938], pp. 312-322; III [1939], pp. 239-256). Il L. fu allievo di G. Castelnuovo e F. Enriques, che sentì suoi maestri soprattutto per la loro "concezione umanistica della scienza" (Riforma della scuola, 1983, p. 17). Convinto sostenitore dell'unità ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] della situazione. Tuttavia, da quanto risulta dalla confessione del Bacigalupo, tra i congiurati erano comuni i sentimenti antispagnoli e la preoccupazione che proprio la Spagna potesse intervenire per bloccare il loro tentativo. Dai verbali ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] poema manca l'eroico, mentre il fantastico diventa qualcosa di grottesco, di ridicolo. Più adatta a suscitare emozioni e sentimenti, legati anche al manifestarsi del crescente spirito nazionale, si rivelò l'omonima opera di G. Verdi, su libretto di ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] l'arte del violino... Perché se sei padrone assoluto della tecnica dell'arrampicare, puoi facilmente dare espressione ai tuoi sentimenti, proprio come nella musica e nella danza" (in Joza Lipovec, in Alpinismo eroico p. 213); "... saper ideare la via ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...