Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] le espressioni artistiche. Nel dramma infatti confluiscono, in armonica sintesi, la recitazione, il canto, la mimica e i sentimenti (Botto 1969) e tutto ciò che attiene alla sfera visiva della drammaturgia può essere trasferito alle arti figurative ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] tali meravigliose creazioni e un tentativo di recuperarne l'immagine in chiave cristiana. Non è un caso che si sia sentita necessità di salvare alcune opere d'arte ponendole sotto il controllo della Chiesa stessa e scacciando i demoni che vi erano ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] aneddotico non risulta assente; ma svanisce davanti ad elementi simbolici, e la soavità generale delle opere tende a tradurre sentimenti più profondi. Il C. era protetto dal cardinale Orsini, e quindi legato all'ambiente di Clemente XIV. Due disegni ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto più era poesia, quanto più generava una gamma profonda di sentimenti, purificava le passioni, prolungava la natura e l'imitava nell'inesausta aspirazione alla bellezza. Un'arte e una critica estatiche ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] importanti, che lo portarono ad operare fuori della sede, furono connesse alla prima guerra mondiale. Ovviamente di sentimenti irredentisti, come la quasi totalità dell'intellettualità d'origine trentina (non a caso egli redasse negli anni del ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] genovese secentesca. Il fragile scenario gandolfiano contrasta con il naturalismo dell'azione, con la dimostrazione evidente dei sentimenti, con il trionfalismo della scena.
L'epidemia colerica che nel 1854 infierì su Genova condusse l'artista ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] contatti con la Germania. Nei confronti degli Stati Uniti, in quanto cittadino americano, il K. mantenne sempre sentimenti di profonda riconoscenza: da Roma - dove era in costante collegamento con l'Accademia Americana, istituzione alla quale ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] con gli occhi e di averle presenti. Chi è capace di poterle concepire con questa intensità, sarà efficacissimo nell'espressione dei sentimenti".
Il decor è il concetto fondamentale del gusto di Q. che afferma: comitetur semper artem decor (ix, 4, 7 ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] considerata una delle prove migliori del L. per la scelta di calare il tema sacro nella realtà storica, veicolando sentimenti umanitari e patriottici, oltre che devozionali, in sintonia con il clima culturale postrisorgimentale.
Pochi anni dopo il L ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] e all'esterno Piramo e Tisbe. Intensamente liriche, le rappresentazioni della tazza rivelano un maestro del paesaggio e della resa dei sentimenti, come attesta il dialogo di sguardi tra Enea e il suo bambino.
In data imprecisata, ma certo prima dell ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...