GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] XVI (La vita, i tempi, le opere), Roma 1895; R. Sassi, Per una novella del Cinquecento, Fabriano 1903; V.I. Pascale, Il sentimento patriottico nella poesia di G. G., Napoli 1906; E. Chiorboli, G. G., Jesi 1907; R. Sassi, A. Caro e G. G., Fabriano ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] ). Per il C. certamente l'interesse rivolto al modernismo non ebbenulla di esclusivo; la sua adesione ad esso, per quanto sentita, si collocava in un quadro culturale più ampio. Ciò si riflette del resto nel carattere aperto della rivista che accanto ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] di pace con la Turchia, i cui negoziati seguì sino alla conclusione, nel luglio 1923. Da parte sua, Mussolini nutrì sentimenti contraddittori nei confronti del G. di cui apprezzava la competenza, ma di cui mal sopportava la libertà di giudizio anche ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] 'isola C. fece i suoi studi, formandosi in un ambiente in cui erano vive le esigenze religiose, ma in cui si facevano sentire più forti l'influenza della civiltà bizantina e l'azione del potere e della burocrazia imperiali. Passato, per motivi a noi ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] in polemica con Luigi XIV, la lettura di Fénelon, Les aventures de Télémaque, a consolare l'amico, di cui conosce i sentimenti filoaustriaci (lettera di Muratori al B. del 25 nov. 1700, in Epistolario, II, p. 480), per il tentativo di compromesso da ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] ai liberali moderati, intendesse avviare un processo di riavvicinamento alla corte di Napoli, per incoraggiarne i timidi sentimenti di italianità in vista del vagheggiato progetto di lega italiana presieduta dal papa. Recandosi in Sicilia il G ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] del popolo. I nobili al potere lo sospettavano inoltre di debolezza o addirittura di connivenze con il De Mari. Incerto sui sentimenti dei suoi consiglieri, egli fece armare quqlli di loro che considerava più sicuri e li riunì in segreto "nella casa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] ritorno e fermamente deciso a farsi vendetta contro gli avversari che lo avevano costretto all'esilio: questi tipici sentimenti faziosi risultano con evidenza dall'episodio che lo ebbe protagonista in quello stesso anno 1530, quando Carlo V, dopo ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] difficoltà concreta di documentazione, tutto appare, da una parte e dall'altra, confuso, incerto e sfumato: si incontrano sentimenti più che idee, vaghe velleità più che programmi precisi, incerti cammini più che strade sicure. Nei rivoluzionari, le ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] il suo editore preferito, egli intrattenne per un lungo corso di anni un intimo scambio d'idee e di sentimenti e sottoscrisse un sofisticato atteggiamento di scetticismo verso le dimensioni maggiori e i valori assoluti. Dietro questa facciata, però ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...