CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] alle autorità spagnole nel 1506 e nel 1507. Morì in Fiandra nel 1516.
Il C. fu certamente un uomo di alti sentimenti religiosi, poiché provvide, mentre era governatore dell'abbazia di Montecassino, al rinvenimento dei corpi di s. Benedetto e di s ...
Leggi Tutto
DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] D. quest'ultimo si portò nell'Alessandrino, dove cinse d'assedio Cassine. Fu probabilmente a questo punto che gli antichi sentimenti antisforzeschi riaffiorarono nel D. e lo indussero ad aprire delle trattative con il nemico. In un momento in cui la ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del D'Aspre, e a collaborare con lui nel tentativo di catturare Garibaldi sconfinato in Toscana.
Certamente il D. dové sentire l'intollerabilità della sua posizione che lo rendeva inviso non solo ai democratici, ma anche agli stessi moderati. Non a ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] Spagna, il D. "si cavò gli occhiali ed estatico disse: di tutto ciò non sapeva niente" e rimase "sorpreso e dispiacciuto di sentirsi dimesso senza suo concorso" (Memorie del duca di Gallo, a cura di B. Moreno, in Arch. storico per le prov. napoletane ...
Leggi Tutto
CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] e, nel caso in cui avesse raccolto prove concrete di una esclusione di Filippo V dalla tutela, avrebbe dovuto far sentire la sua protesta ai ministri in modo che al re giungesse l'eco delle aspirazioni del nipote. Contemporaneamente doveva svolgere ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] tardi fu destinato al Cairo come ministro d’Italia, ma il governo egiziano sollevò obiezioni alla nomina per i suoi 'sentimenti antinglesi'. Fu quindi inviato in Cina e Giappone con il compito di stipulare un trattato di navigazione aerea civile con ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] disposti alla pacificazione.
Poco accorto nel valutare correttamente avvisaglie di malesseri sociali e politici, di crescenti sentimenti antimazarinisti e antitaliani, di voci diffuse ad arte su presunti contagi pestiferi, di una dilagante corruzione ...
Leggi Tutto
GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] , "incapace di tenere lungamente a briglia l'umore balzano" (Bandi, p. 72), il G. era ispirato da profondi sentimenti patriottici, che esprimeva unicamente attraverso l'azione, foss'anche individuale, come dimostra il sabotaggio compiuto nel 1859 ai ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] della sua persona, ma suscitando un diffuso malcontento nei Fiorentini, indispettiti dal fatto che un cittadino di sentimenti guelfi accettasse distinzioni cavalleresche da un Ordine feudatario dell'Impero. Tuttavia, la sua fortuna politica si ...
Leggi Tutto
FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] lunga attività che si svolse sempre nell'orbita nicoterina, vale a dire in quella grande maggioranza meridionale, di sentimenti sostanzialmente monarchici e moderati, che mediante un'accorta politica di favori clientelari tendeva ad allargarsi fino a ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...