BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , non completò il corso degli studi; mostrò invece interessi alla vita politica dell'isola, condividendo quei sentimenti antiborbonici diffusi nel ceto intellettuale e borghese, tendente a separare la Sicilia da Napoli secondo la costituzione ...
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Patriota (Oneglia 1809 - Firenze 1875). Marinaio di professione, fu tra i primi iscritti alla Giovine Italia, cui iniziò nel 1833, a Taganrog, G. Garibaldi e che, esule fino al 1849 nell'America Merid., [...] , rappresentò al Parlamento subalpino il terzo collegio di Genova nelle legislature terza e quarta. Dimessosi il 4 maggio 1850, militò sempre nel Partito d'azione, e fu di sentimenti repubblicani. È sua la prima Biografia di G. Garibaldi (1850). ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] otto mesi di carcere per una manifestazione garibaldina. Anche le due sorelle dovettero pagare multe per aver espresso pubblicamente sentimenti antiaustriaci.A metà degli anni '60 le autorità di polizia parlavano dell'esistenza a Gorizia di un vero e ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , A. Scarpa, V. L. Brera, P. Moscati e altri, e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti repubblicani, si sottrasse alla coscrizione nell'esercito napoleonico, rifugiandosi dapprima a Genova e quindi a Venezia, dove giunse al ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] e Giuseppe Giunti di una commissione incaricata di punire coloro che avevano parteggiato per i Francesi o che fossero di sentimenti giacobini. Tale organo di polizia fu chiamato la "camera nera" e fu tristamente famoso nella storia del tempo. Dopo la ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli Stati Generali del 1789, fu membro [...] e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione del 1795. Deputato al Consiglio dei cinquecento e ormai incline a sentimenti monarchici, fu condannato, dopo il 18 fruttidoro, alla deportazione. Liberato da Napoleone, ebbe sotto il Consolato e l ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] apertamente la sua nostalgia per l'antico governo veneziano e l'ostilità verso la nuova dominazione austriaca. Nel F. questi sentimenti trovarono nuovo alimento a Padova, alla cui università si iscrisse nel 1830, dopo aver compiuto gli studi medi nel ...
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Cairoli Bono, Adelaide
Patriota (Milano 1806 - Pavia 1871). Figlia del conte Benedetto Bono e di Francesca Pizzi, rimase orfana del padre ancora bambina e fu a lungo educata in convento. Di salute malferma, [...] nel 1849. Madre di otto figli (tre femmine e cinque maschi), ne curò personalmente l’istruzione educandoli ai sentimenti patriottici. Tutti i suoi figli maschi parteciparono alle lotte per l’indipendenza italiana: il primo a partire volontario e ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] (1786), divenne popolarissimo, in odio alla regina Maria Antonietta; nel 1789 fu inviato agli Stati Generali, ma, di sentimenti controrivoluzionarî, non aderì al nuovo ordine e si unì agli emigrati. Si dimise dal vescovato di Strasburgo dopo la firma ...
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MAGNANI, Ignazio
Carlo ZAGHI
Nato a Bologna nel 1740; morto ivi nel 1809. Laureatosi nel 1761, nel '67 fu professore di diritto civile nell'università, nel '79 di pratica criminale. Giureconsulto insigne [...] , dall'aprile al maggio '97 fu membro del Direttorio e del Comitato Centrale, distinguendosi per i suoi sentimenti contrarî all'unione dell'Emilia alla Cisalpina. Giudice di cassazione (10 novembre 1797), ministro plenipotenziario cisalpini a ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...