VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] sua azione di ravvicinamento alla Francia e della cui necessità si affermò sostenitore con un fervore di convinzione e di sentimenti in cui vibrava tutta la sua fede nell'avvenire della patria.
Bibl.: G. Visconti-Venosta, Ricordi di gioventù, Milano ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] marzo 1378, colse la Chiesa in un momento di grave crisi: voci di contestazione e fermenti scismatici si erano già fatti sentire durante la permanenza avignonese di Gregorio XI, ed il pontefice ne era stato tanto conscio, che aveva fatto quanto stava ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] delle opposte fazioni e che, per ragioni di stirpe e di cultura, fosse in grado di conciliare agli interessi dei Goti i sentimenti e le speranze del clero, del Senato e del popolo romano. I fatti si incaricarono di frustrare i suoi disegni e di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "la Cronica ci dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [il C.] quella forza di opporsi col verbo al prevalere del male, che aveva il suo concittadino e compagno politico ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] passati da un sistema politico coinvolgente, che tentava esplicitamente di mobilitare la classe popolare e le permetteva di far sentire la sua voce in una fase di populismo e di industrializzazione orizzontale, all'esclusione. Si trattava di paesi in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di vita propria, smarrì ogni stima di se medesima, e s’abituò a cercare quel po’ di pascolo intellettuale di cui sentiva il bisogno, nelle varie patrie degli eserciti che la conquistavano e nelle mode che la infiacchivano» (Bonghi 1971, pp. 48, 69 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , amico di Foscolo e ardente repubblicano, la parola d'ordine del ghibellinismo era senz'altro da identificare con i sentimenti radicalmente antipapali e con l'aspirazione a uno stato interamente laico. Con questo spirito egli si volse a comporre la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il re lasciò andare liberi ed illesi ufficiali e soldati nemici arresisi a lui, sono da spiegare non tanto con un suo sentimento personale di umanità, quanto con un calcolo di opportunità e con gli usi di guerra del tempo.
B. fu innegabilmente figura ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] andava diffondendo fra i ceti inferiori e gli stessi schiavi e poi fra i ceti alti, abbia cooperato a diffondere sentimenti di fraternità e di eguaglianza e ad accentuare il processo di liberazione morale dell'individuo è sicuro, ma non è rilevabile ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stipulato accordi per i confini con le autorità locali della Venezia bizantina, ed era in buoni rapporti con i Ravennati di sentimenti anti-romani. Il capodanno del 756 trovò Roma assediata. Dei re longobardi che avessero posto il campo sotto di essa ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...