Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] delle idee di Ginzberg. Ma, mentre le idee di Oinzberg si conquistavano un vasto seguito, molti pensatori ebrei si sentirono attirati a ricercare un approccio al giudaismo che offrisse qualcosa di più all'anima religiosa affamata di divino. Il ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] cui egli parla nella predica XII, nella piazza del Campo di Siena e che indica uno dei terni più costanti e sentiti della predicazione di Bernardino.
Egli ha ormai raggiunta la piena maturità della tecnica oratoria ed esprime senz'altro i motivi più ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] i pensieri hanno qualcosa in comune. Ogni mattina all'alba esce di casa con un grande zaino, e ascolta in silenzio. Quando sente un pensiero che sta vagando, anche se piccolo piccolo, emette un fischio, e il pensiero entra nel suo zaino. Quando ne ha ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto. La solitudine spiritualmente assorta è un lusso che il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] documento ha suscitato le rimostranze di un gruppo qualificato di teologi luterani e di altre Chiese protestanti che si sono sentite escluse o tradite; e in ogni caso esso è disgiunto da ogni implicazione o conseguenza ecclesiologica, non ha cioè ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] e nel '38. Claudio Jaio e Simone Rodriguez che auspicavano un rinnovamento della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] lingua propria di Cristo e degli Ebrei nazionali della Palestina da' tempi de' Maccabei, dissertazioni ... in disamina del sentimento di un recente scrittore italiano.
Il D. dimostrava in modo "convincente" (Schweitzer) l'uso, da parte degli Ebrei ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] che vengono a visitarlo in Vaticano, non manca di scagliarsi con violenza contro gli ebrei, da figli divenuti «cani», che «sentiamo latrare per tutte le vie, e ci vanno molestando per tutti i luoghi»19. L’insistenza è costante sul rovesciamento dei ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] "grandissima devucion che in quello i aveva" (così scrivevano Bartolomea Riccoboni e Antonio Morosini, affidabili interpreti di sentimenti condivisi). Le attitudini diffuse tra la gente del Dogado non cambiavano la cauta posizione della Repubblica e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] diede mai consensi a nuove estorsioni, ma si accontentò dei vecchi, benché modesti tesori della Camera Apostolica. Inoltre era di sentimenti così elevati, che non si lamentava mai, quando lo stringesse il bisogno". L'Europa cristiana si trovò ad un ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...