I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] al clero Menti Nostrae ovvero, dell’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[isse] in certo modo spinto a seguire una via che non [era] la sua»70, l’11 febbraio 1952 la Sacra ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ’obbligo giuridico con l’annullamento del vincolo sacramentale («questi frati, per lo più meridionali, specie siciliani, si sentivano ormai padroni del campo, e si ergevano sprezzanti e villani dinanzi ai loro superiori»9). Complessivamente – secondo ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] da Eusebio di Cesarea secondo cui, dopo la conclusione del concilio di Nicea, «si impose tra tutti i vescovi un unico sentire in sintonia con l’imperatore»39.
Lo scontro di Atanasio con l’imperatore fu la conseguenza dell’apertura, da parte di ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ritenevano i suoi interpreti nelle sfide da sostenere nei confronti degli Stati sovvertitori dell’ordine tradizionale; si sentivano e si consideravano come gli esecutori autentici, sinceri e sicuri delle sue direttive, alle quali intendevano offrire ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] 'alleanza con i Turchi, come spiegava il D. al re nel luglio 1543, esprimendogli il dispiacere che il papa "haveva sentito di vedere venire tanto oltre un'armata de infideli..., non vedendo S. S. che finalmente ne potesse succedere altro che vergogna ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] preferenza per l'Impero austro-ungarico contestualmente a una certa insofferenza nei confronti della Francia, dovuta in parte a sentimenti filoitaliani ("la Francia considera l'Italia come una sorella minore e vuole trattarla come tale", ibid., II, p ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] 468 s. n. CLXXII).
Il C. dunque si mise di nuovo in viaggio, facendo tappa a Mantova, il cui signore nutriva sentimenti di sincera amicizia nei suoi confronti, ed arrivò a Ferrara l'8marzo accolto dal papa "in generali consistorio cum pompa maxima ut ...
Leggi Tutto
TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] (Summa theol., I-II, 21, 2; 57, 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce l'opera ed è pronta a dedicarsi con sacrificio alla sua perfezione, poiché l'ama ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ; Scalia1, I, pp. 509-515; Scalia2, II, pp. 535-541): si accumulano le prove che non è cristiano, nei sentimenti (denigra la Terrasanta e non perde occasione di esprimersi in modo blasfemo: "cum vidit terram ultramarinam que fuit terra promissionis ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] del 1769 venne chiamato a Faenza da Giovanni Mittarelli, abate generale del suo Ordine, e l'8 marzo di quell'anno si sentì infliggere il trasferimento al monastero di Fonte Avellana, non lontano da Gubbio, sito tra "gli orrori solitari del più alto ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...