CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] i maggiori pregi delle sue pagine, mai pura costruzione, ma sempre al servizio dell'"umana espressione" e di un fervido sentimento religioso. La personalità del C. lasciò una impronta durevole, anche con la sua lunga attività didattica: dalla sua ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] degli studi di logica e di medicina e lontana dalle tendenze umanistiche: essi sono l'espressione di genuini sentimenti religiosi e rivelano una consuetudine con le Sacre Scritture che doveva essere abbastanza comune fra i savonaroliani. Come ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] Pio XI (1922-1939), a cura di P. Pecorari, Milano 1979, passim; M. Di Giorgio-P. Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili cattoliche dall'età giolittiana al fascismo, in Riv. di storia contemporanea, IX (1980), pp. 337-371, passim ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] se nella sua dichiarazione ostenta profonda venerazione e rispetto verso il pontefice, protestando i suoi "premurosissimi sentimenti di rammarico, di sommissione, e d'ubbidienza" (ibid., dichiarazione Belloni).
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] , le pratiche cultuali e gli atti devozionali più umili. Nel mondo religioso della bhakti, ‟che è devozione profonda e mistica, sentimento fedele e abbandono" (nel dio; v. Gonda, 1960) e che si fonda su una serie di esperienze emozionali più che ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] il compito, offrendogli la possibilità di insediare nell'importante cattedra arcivescovile un ecclesiastico di sìcuri sentimenti filoangioini. Nonostante questo successo iniziale, la missione si risolse tuttavia in un completo fallimento: la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] creò dei problemi tra le persone di un cero livello culturale. Nel secolo XVII, in età spagnola, il sardo Agustin Tola sentì il dovere di difendere il culto di San Costantino e scrisse un libro, che pubblicò a Roma nel 1656, presentando a prova ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dell'esprit de corps. I rituali, dal canto loro, avrebbero il duplice scopo di inculcare ed esprimere questi sentimenti di coesione del gruppo. Sebbene liquidato come idealista borghese dai critici marxisti, Durkheim avrebbe potuto benissimo essere l ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] a superare la difficile situazione e portando la Congregazione su nuove forme di vita regolare, ispirata a sentimenti di assoluta fedeltà verso Roma ed ancorata ad una salda organizzazione, decisamente centralizzata. Appaiono in tal senso ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] natura. Essa ha un potere catartico: le emozioni che a quel diletto vanno unite liberano dalle passioni e purificano i sentimenti. Tra la bontà dell'anima e la bellezza del corpo vi è una corrispondenza che Cassiodoro interpreta facendone derivare un ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...