LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Gamma R.1.31). Il favore dei Medici, in particolare di Giuliano, fratello di Giovanni, nel frattempo divenuto papa Leone X, si fece sentire già prima del rientro del L. ad Arezzo, avvenuto il 1° maggio 1515: poco prima del luglio 1514 egli ottenne il ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] anni le traduzioni del Cola di Rienzo e il suo secolo (Torino 1844) di F. Papencordt, spia dei suoi sentimenti repubblicani e antipapali, e della Vita domestica dei Fiamminghi di H. Conscience (Firenze 1846), tesa a valorizzare le culture cosiddette ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] Tonesio (1657), reo di aver ucciso il dottor G. A. Albanese. Nel racconto il protagonista si trasforma in un eroe dai sentimenti generosi, che lotta contro la povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] e incontrollati. E se abbiamo visto quel mostro in un film o in un fumetto è facile che al solo pensarlo sentiamo un brivido correrci lungo la schiena. Tutto questo è naturale: il nuovo, l'incontrollato, ciò che sfugge alla nostra ragione genera ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] chiave, Bérenger, rispecchia una condizione umana osservata quasi con distacco metafisico nel quadro di quella incomunicabilità dei sentimenti che rende vana ogni nostra esperienza. Nella sua produzione successiva (oltre a Le roi se meurt si ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] cultura latina, e Kazinczy, coi suoi compagni, era soprattutto seguito dalle persone che avevano una cultura tedesca, tutta la nazione sentì che V. apparteneva a lei. La sua poesia ora precorse, ora accompagnò la grande lotta nazionale, che si chiuse ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] ; Maqroll transita per una vasta geografia, popolata di oggetti, libri, odori, suoni e colori cui si ancorano i sentimenti e, alle soglie della vecchiaia, ricompone sul filo della memoria frammenti della sua storia. Eterno viaggiatore, l'errante ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di lui Angelica induce Orlando ad accompagnarla di nuovo in occidente; ma le fontane d'Ardena invertono ancora una volta i sentimenti: Ranaldo torna ad ardere per Angelica che ora lo odia. I due cugini si azzuffano per la bella pagana, che viene ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] cultura della città, a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì sentimenti di profonda ammirazione. Frequentò quindi Poggio Bracciolini, Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Cecoslovacchia e la repressione del socialismo dal volto umano di Dubček furono un duro colpo per il C. ("dopo Praga io sento un vuoto alle spalle"). Per i tipi dell'editore Rusconi, col quale aveva già collaborato quando dirigeva Oggi, pubblicò a ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...