Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] fino a essere considerato il padre della canzone italiana. In lui, la celebrazione tardo-romantica dell'interiorità del sentimento, espressa dalla canzone ispirata alla romanza d'opera, si muta nell'esaltazione della libertà della vita nei suoi ...
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GERMI, Pietro (App. III, 1, p. 743)
Gian Luigi Rondi
Regista e attore di cinema italiano, morto a Roma il 4 dicembre 1974. Concluso con Un maledetto imbroglio (1960) il periodo dei film drammatici, alcuni [...] film, Alfredo, Alfredo (1972), tutto malizia e allegria. Con una pausa volta soprattutto a idealizzare la bontà dei sentimenti e la sanità della vita agreste contrapposta ai vizi cittadini (Serafino, 1968; Le castagne sono buone, 1970), accolta ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] che lo spettatore si trova a essere strappato dalle sue convinzioni e costretto a una vera e propria montagna russa di sentimenti e punti di vista differenti. All'interno di questo stesso contesto storico, intorno al 1940, un grande studioso russo di ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] storica, in cui i personaggi paiono venire, più che da una Sicilia arcaica, dalle primitive regioni dei sentimenti, dei vizi e dei divertimenti umani, vivendo in uno spazio lontanissimo dominato da conflitti assoluti e, probabilmente, irrisolvibili ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] probanti nel cinema.
L'A. S. riempiva comunque un vuoto reale e rispondeva in qualche misura a esigenze profondamente sentite: ebbe quindi uno straordinario successo e già nel 1950 i candidati all'ammissione avevano raggiunto i duemila all'anno. Il ...
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Et Dieu créa la femme
Sandro Toni
(Francia 1956, Piace a troppi, colore, 88m); regia: Roger Vadim; produzione: Raoul Lévy per Iéna/UCIL/ COCINOR; sceneggiatura: Roger Vadim, Raoul Lévy; fotografia: [...] . Juliette è fortemente attratta da Antoine, figlio maggiore dei Tardieu, ma non riesce a suscitare nel giovane che sentimenti assai poco platonici. La situazione si sblocca quando Carradine propone ai Tardieu di partecipare all'operazione in società ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] , il campo di sterminio in cui lei, militando allora nelle SS, aveva il ruolo di sorvegliante. In un coacervo di sentimenti in cui il rimorso si mescola alla falsa coscienza, racconta all'ignaro marito una versione edulcorata dei fatti, con cui cerca ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] e uscì postumo confermando le doti professionali e il senso del grande spettacolo, epopea e insieme racconto di sentimenti e di personaggi autentici, che avevano caratterizzato i suoi film storico-biografici.
Le sue riflessioni sul montaggio sono ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] vivere! (1961) di René Clément. È invece Milano, raffigurata come immagine del capitalismo e del deserto dei sentimenti, a prestare i suoi luoghi asetticamente moderni a La notte (1960) di Michelangelo Antonioni. Suggestive anche l'ambientazione ...
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JACKSON, Glenda
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Di famiglia operaia, lascia la provincia per recitare in teatro e, a Londra, [...] inglese, 1975, di J. Losey, in cui la protagonista − casta moglie di un complicato scrittore britannico − si libera dei poco sentiti legami matrimoniali per cadere negli intrighi di un imbroglione che si spaccia per poeta). C'è, nelle prove della J ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...