Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] di P.C. Wren: con un soggetto del genere, Beau Geste avrebbe potuto essere un poema epico fatto di grandi sentimenti, grandi gesta eroiche e grandi amori che attendono; al contrario, Wellman ci mostra la differenza che intercorre fra la teoria ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] .E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’aumento della ricchezza fece sentire i suoi effetti su tutte le classi: di qui una ripresa del movimento operaio, attraverso l’azione sindacale delle ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] ciò che individua il "fatto cinematografico" è il "mettere in circolazione in gruppi umani un fondo di documenti, sensazioni, idee, sentimenti, materiali offerti dalla vita e messi in forma dal film secondo il modo suo proprio" (p. 54). Esso è dunque ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , cosicché l'oggetto della memoria si 'sdoppia': "All'uomo sensibile e immaginoso, che viva come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo e immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà con gli occhi una torre, una ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] di idee. Quindi la recitazione di un attore si rivela in grado di esprimere una gamma maggiore e più intensa di sentimenti quando viene posta in rapporto con un oggetto e da questo viene determinata. Tale connessione è uno dei mezzi più potenti ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] da Anna Karina, moglie di G. dal 1961: un romantico, nichilista e caleidoscopico inno alla libertà e ai sentimenti intrecciato con riflessioni e digressioni che spaziano dalla politica alla pittura alla letteratura, ponendo però sempre la natura del ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] senza sosta fino all'acme drammatico in cui l'irreparabilità di una minaccia mortale si sovrappone a quella dei sentimenti che sottopongono l'amicizia e l'amore a pressioni altrettanto devastanti. Negli anni Trenta, H. divenne produttore dei propri ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] del film si verifica una svolta, quando in seguito a un'operazione recupera la bellezza del viso e sentimenti positivi verso gli altri, con una redenzione che risulta eccessivamente moralistica. Nel 1943, dopo aver interpretato due interessanti ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] tra domestici e nobili o tra domestici e borghesi o tra nobili e borghesi. Così come è il gioco dell’amore e dei sentimenti. E soprattutto è il grande gioco del cinema, in quanto spettacolo e per i suoi rapporti con il teatro, evidenti nelle scene ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] Sal Mineo, Natalie Wood e Dennis Hopper: la pellicola appartiene a lui, il cui volto si incarica di assorbire ed esprimere sentimenti distruttivi e lancinanti. Di qui l'alone di culto per singole sequenze, tra cui l'incipit dove l'attore si esibisce ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...