GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] di politica commerciale e di pagamenti dei debiti pubblici, ibidem.
Politicamente il G. fu un liberale di forti sentimenti monarchici, fondati - come aveva avuto modo di spiegare in La monarchia nei governi parlamentari ed il progresso sociale ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Guyau e P. Soriau, in particolare traendo spunto dalle pagine di Guyau riguardanti la bellezza della sensazione, dei sentimenti e dei movimenti (Damigella, pp. 98-109).
Successivamente l'attività pittorica del G. avrebbe sperimentato un più sensibile ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] veniva pubblicando, trovò modo di enunciare le sue teorie di storia delle dottrine politiche e di esprimere i suoi sentimenti liberali e anticlericali. La prefazione al I volume, in particolare, rappresenta un'aperta rottura con la tradizione erudita ...
Leggi Tutto
GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] , 1962), e alcuni abbozzi di studi critici nei quali è possibile cogliere un G. diverso da quello ufficiale, con i suoi sentimenti più profondi e più veri. Si può notare così che nello stendere il necrologio dell'amico da poco scomparso, lo stesso ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] , a rafforzare le relazioni tra Roma e Berlino. È peraltro anche esatto che, nel corso della guerra, tali suoi sentimenti e propositi subirono oscillazioni varie, come, tra l'altro, il diario Ciano documenta. L'Alfieri, fu comunque in questa ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] per il suo impegno di presiedente delle Settimane sociali dei cattolici italiani, fu considerato vescovo sociale e di sentimenti democratici e, anche grazie alle garanzie concordatarie, poté fronteggiare il fascismo.
Morì il 13 marzo 1938 e fu ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] ) nel ruolo di capo di stato maggiore di Garibaldi, verso il quale, superata la profonda diffidenza iniziale, aveva maturato sentimenti di simpatia e stima. Nei giorni seguenti, il M. tentò di organizzare l'estrema difesa di Roma: fece edificare ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , 2 ediz., Milano 1945), la sua preoccupazione maggiore era questa: "Per me… non si può parlare di espressione di sentimenti pittorici senza tener calcolo soprattutto di questi elementi architettonici che subordinano a sé tutti i valori figurativi di ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] l’essenza del suo scrivere: «Uno spettatore testimone fedele, tutt’altro che indifferente, ma osservatore arguto, nota e racconta ciò che vide e sentì, ciò che si disse, si pensò e si fece, non pur di giorno in giorno, ma d’ora in ora, di luogo in ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] , rette e curve che si fondono con gesti abbozzati di richiamo e di fretta, esprimeranno un'agitazione caotica di sentimenti. Linee orizzontali, fuggenti, rapide e convulse, che taglino brutalmente visi dai profili vaghi e lembi di campagne balzanti ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...