CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] in suo favore, cedendogli, in prestito, nell'aprile del 1497, gran parte delle proprie argenterie, ma già questi mutati sentimenti del papa verso il suo antico favorito costituivano una minacciosa avvisaglia della disgrazia che di lì a poco avrebbe ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] a tratti ossessiva. Ma in tanta apparente staticità e medesimezza, il nuovo è di volta in volta costituito dall'intensità dei sentimenti o dalla varietà degli umori con cui quella duplice corda viene fatta vibrare, e da quel tono che, per essa, ogni ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] aspetti asfittica quanto la precedente e almeno altrettanto complicata. La consuetudine di non affidare alla scrittura pensieri e sentimenti fa dei suoi carteggi - evidentemente soggetti a controlli - un elenco di elogi e attestati di affetto per i ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] di arrivo della letteratura naturalistica, da respingere nel nome della necessità di "introdurre la poesia nel racconto", "poesia di sentimenti, non di parole, poesia umana, non aulica" (p. 72), insomma di "una nuova aura poetica". È ugualmente una ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] .
In realtà F. si muoveva con non comune abilità in una situazione obiettivamente difficile. Diviso tra i sentimenti sinceramente antitedeschi della corte parmense e la opportunità di non inimicarsi il Savoia, ripetutamente vittorioso sui generali ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] correnti in Marianna (1862), quando vuole che ci si adegui a principi come questo: "A per mio fratello questione di alto sentimento di dignità! Egli non sormonterà mai l'idea che il mondo potesse dire: il conte Loreni per giungere ad una fanciulla ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] dello Sforza, grande alleato dei Medici e la congiura dei Pazzi nella seconda. Per trovare la prima esternazione di sentimenti antimedicei nella Storia di Piero occorre aspettare più tardi, quando, dopo una lunga interruzione, riprese in mano la sua ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] le sue pagine meno riuscite, quelle de La nuora, in cui spesso la moralità diviene moralismo e la narrazione, meno sentita, si fa manierata. Si tratta comunque di una costruzione ambiziosa e con esiti non disprezzabili, anche se lontani dal livello ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] che ne fosse a capo il cancelliere degli Anziani; del resto, Vanni, suo figlio, non faceva mistero dei propri sentimenti antifiorentini. Pietro Gambacorta non era all'oscuro del malcontento esistente in città, ma la sua posizione era tale che né ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] e il Visconti. Nell'intenso scambio epistolare con gli ambasciatori e soprattutto col C., del quale il Fregoso conosceva i sentimenti antiviscontei, Genova manifestava tutta la sua sfiducia in un accordo con Filippo, di cui si era già sperimentata l ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...