FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] Ghetti da Volterra.
Il F. compare in questo periodo anche negli scritti del letterato Ortensio Lando, che gli attribuisce sentimenti di intensa spiritualità cristiana ("Egli non mirò mai né mai fu d'altra bellezza contemplatore che di quella dello ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] a Lucca e di vaiolo del 1919 a Bari.
Come prefetto di Reggio Calabria dovette affrontare uno dei problemi più sentiti negli anni immediatamente successivi alla guerra, quello della terra ai contadini. Una serie di decreti regolava la concessione dei ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] sue ultime opere il B. si impegnò molto a fondo nell'orchestrazione dei gesti delle figure, esprimenti con vigore sentimenti elementari, ma ad un livello eroico, in piena comprensione del classicismo romano; esemplari le due Deposizioni di Cristo ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] e passava per essere l'autore di un anonimo libello apparso nel 1777, La Corsica ai suoi figli,in cui si manifestavano sentimenti di patria e di libertà. Nel 1778, in seguito a un processo per assassinio, durante il quale due testimoni d'accusa lo ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] lo seguissero, mutando solo allora lo scoperto cognome spagnolo del padre in quello materno, in omaggio ai sentimenti di vivace antispagnolismo che avevano forse derivato dall'insegnamento del filosofo prigioniero (Campanella chiamò Giovanni Alfonso ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , di una viva sensibilità artistica, ma, non meno, di una sua valentia nell'interpretare finemente e rendere fluidamente sentimenti e immagini altrui, maggiore della sua autentica forza ed originalità, i cui limiti appaiono evidenti pur tra la ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] Giovanni Lascaris Ryndakenos, e sostituendolo con Critobulo di Imbro, il futuro biografo di Maometto II, i cui sentimenti filoturchi erano da tempo ben noti alla corte ottomana; anche l'occupazione di Samotracia avvenne praticamente senza incontrare ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] successo a Leone nella sede vercellese Arderico, un canonico della cattedrale milanese. Il nuovo vescovo, facendosi interprete dei sentimenti del clero e del popolo, convocò una grande assemblea e in essa deliberò di rivolgersi alla Sede apostolica ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] di ciò che feci nelle Accademie di Roma e di ciò che fui nella corte di Milano" (Degani, p. 193). Sentimenti, questi, che rafforzarono maggiormente in lui la sua riluttanza a pubblicare quelle dissertazioni che pure veniva componendo e quelle ricche ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] questi era assente da Firenze (Brown, p. 141). Allo Scala il D. era legato, oltre che da rapporti di lavoro, anche da sentimenti di stima e di affetto, come dimostra il fatto che egli fu scelto come arbitro di fiducia in una controversia sorta tra i ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...