BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] senza contese e senza strepito le forme di ogni virtù, perché se ne innamorino". Loro sede e sorgente essendo i sentimenti e non i principî astratti, non da altro i giovanetti possono essere mossi a conoscerle e a praticarle che dall'immaginazione ...
Leggi Tutto
BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] del processo di dissoluzione che gli schemi petrarcheschi avevano cominciato a subire fin dal Quattrocento. L'espressione dei sentimenti è eccessivamente languida e lamentosa, lo stile rozzo duro e involuto, l'uso delle forme metriche malsicuro: sì ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] Francia e in Italia, è esplicitamente dichiarata dal D.: "l'autore, entrato in comunicazione di spirito col gran pubblico, si è sentito più di una volta attratto dalla forza potente che emana dalla moltitudine; e più di una volta si è chiesto in cuor ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" dai "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2, cc ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] per la poesia in cui il verso, in principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di rado anticonvenzionali.
A Trieste, dove egli si era stabilito usciva dal 1836 la ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dal Farini, allora presso Vittorio Emanuele II a Pescara, di accertare, precedendo il Quartier generale del re, "i reali sentimenti della popolazione e la situazione politica e militare.
Partì da Pescara il 19, e si diresse verso Napoli passando per ...
Leggi Tutto
INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] della Compagnia ai fini del proseguimento e dello sviluppo dell'opera pastorale. Il papa non nutriva però gli stessi sentimenti e così la missione romana dell'I., condotta tra mille difficoltà, sarebbe stata un completo insuccesso.
Il soggiorno a ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] difficoltà, nella primavera del 1796 si prospettarono le nozze, ma a seguito dell’arrivo delle truppe francesi Pannocchieschi, di sentimenti conservatori al limite del reazionario, il 7 marzo lasciò la città e la compagna per fare ritorno a Firenze ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] in pieno il suo compito morale e sociale; e rappresenti nelle forme più diverse e più libere l'attualità dei sentimenti del nostro popolo" (ibid., p. 126). Si trattava, in sintesi, dei principî ispiratori del teatro postresistenziale, le cui basi ...
Leggi Tutto
FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore radicalismo i sentimenti pessimistici sul destino della Cristianità.
Il soggiorno padovano terminò nel 1541 quando Paolo Sadoleto fu nominato governatore ...
Leggi Tutto
sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...