Regista cinematografico (Buenos Aires 1924 - ivi 1978), tra i più noti e affermati dell'America Latina. Seppe raggiungere una particolare felicità di scrittura nell'evocazione dei sentimenti più oscuri [...] dell'animo umano o nella rappresentazione di personaggi enigmatici che si dibattono fra le proprie ossessioni e il peso di soffocanti convenzioni: Casa del ángel (1957); Gouape de 1900 (1959); Fin de fiesta ...
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BERRA, Teresa
Bruno Di Porto
Nata a Milano il 22 marzo 1804 da Domenico, avvocato, e da Carolina Frapolli, per influenza dell'ambiente familiare nutrì sentimenti liberali e patriottici. Dopo il matrimonio [...] con l'industriale, di origine svizzera, Carlo Kramer, dall'ottobre 1824 al giugno 1826 visitò la Francia, l'Inghilterra e la Svizzera, stringendo rapporti di stima e d'amicizia con numerosi esuli italiani.
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] in maggior misura si compromise nell'insurrezione antiasburgica del marzo 1848, sicché, al ritorno degli Austriaci, fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Si fermò dapprima ad Arona, con l'intenzione di ...
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Poeta (Chiampo 1820 - Monticello Conte Otto, Vicenza, 1888). Sacerdote dal 1843, insegnò lettere nel seminario di Vicenza, ma nel 1848 fu sospeso dall'insegnamento per i suoi sentimenti d'italianità; nel [...] 1857 riottenne la cattedra; dopo l'annessione del Veneto, e sino al 1876, fu prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova. Assai più che alla sua opera critica (Paralleli letterari, 1885; Storia ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] di conseguenze anche per la carriera e l'attività scientifica del figlio.
Il D., anche se di lingua e di sentimenti italiani, fu sempre alieno dallo svolgere attività politica. Per carattere fu sempre consapevole dei suoi doveri morali che, fino alla ...
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Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] a Genova (1357), e da lui derivò un ramo che, trapiantatosi in Sicilia (sec. 17º) col vecchio nome di Marassi, ottenne feudi e titolo di duca di Pietragliata. Il ramo veneto cominciò la propria ascesa ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] anche fuori dall'ambito familiare: frequentò infatti il ginnasio presso i padri stimmatini e quando, soppresso quell'istituto, dovette iscriversi ad una scuola pubblica, il liceo "Scipione Maffei", continuò ...
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Figlio di Aminta I re di Macedonia, regnò dal 494 al 454 a. C. Ebbe dai tardi scrittori l'epiteto di Filelleno (amico dei Greci) per i suoi sentimenti e la sua cultura. Infatti, se pure al tempo della [...] spedizione persiana di Serse in Grecia dovette seguire la parte dei Persiani, aiutò segretamente i Greci, a cui passò dopo la battaglia di Platea ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] suggerì l'idea della famosa "sfida" a data fissa del 12 genn. 1848, messa in atto dal fratello Francesco.
Questi, nato a Palermo verso il 1790, aveva preso parte alla rivoluzione separatista del 1820 nella ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] francese Tunisi-Susa. Puntuale nelle sue relazioni al ministro sulle reali intenzioni del governo francese, facendosi interprete dei sentimenti dei suoi connazionali il M. non esitò a invocare per tempo l'invio di navi da guerra italiane lungo ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...