Scrittrice statunitense (n. Minneapolis 1941). Educata in diverse comunità quacchere del North Carolina, ha poi studiato letteratura russa alla Columbia University di New York. I protagonisti dei suoi [...] normali e abitudinarie, vengono costretti a fare i conti con le loro nevrosi da eventi improvvisi che fanno riaffiorare sentimenti repressi. Abile nel narrare la storia di famiglie appartenenti alla middle class americana, T. ha esordito con If ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] . Di quest'ultimo stato d'animo Nicola Abbagnano (v., 1961) dà una definizione che ne mette in evidenza le analogie con il sentimento invidioso: "è l'odio impotente contro ciò che non si può essere o che non si può avere".
L'invidia secondo gli ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] XX secolo, basandosi sulla raccolta di centinaia di testimonianze che ha trasposto nei suoi romanzi corali, in cui emergono i drammi, i sentimenti e le voci degli uomini e delle donne che hanno vissuto in quei Paesi e in quel periodo. I suoi libri ...
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Poeta iraniano (n. Teheran 1929 - m. in California 2000), appartenente alla corrente letteraria shi'r-i nau ("poesia nuova"). Dapprima ispirato dalla poesia di Nīmā Yūshīg, N. percorse poi un proprio cammino [...] anche dalla poesia francese e italiana. Audace nell'utilizzazione delle metafore, si servì di simboli e allegorie per descrivere i sentimenti più profondi. Tra le sue raccolte poetiche: Čashmā o dasthā ("Gli occhi e le mani", 1955) e Giyāh wa-sang ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Opere principali: Phänomenologie des Wollens (1900); Einführung in die Psychologie ...
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Primo metropolita russo di Kiev (1051-54), secondo nella serie. Fu eletto dal concilio dei vescovi russi per iniziativa del granduca Jaroslav il Saggio, che, in contrasto con Bisanzio, intendeva organizzare [...] la Chiesa russa su base nazionale. Nella sua predica giunta sino a noi, Slovo o zakone i blagodati ("Sulla legge e la grazia"), sviluppa sentimenti non ostili a Roma, e sostiene che la conversione dei Russi non dipese da Bisanzio. ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] Fu poi l'attivo segretario della Società filarmonico-drammatica, rendendosi sospetto alla polizia ungherese per i suoi sentimenti patriottici. Allo scoppio della prima guerra mondiale organizzò il contrabbando dei giornali italiani a Fiume, cosicché ...
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Scrittore croato (Vrbanj, isola di Lesina, 1867 - Spalato 1949); fu ambasciatore a Madrid e a Washington (1918-27). Sensibile al modello carducciano, nella sua poesia cercò di fondere la metrica classica [...] s mora Jadranskoga "Voci dal Mare Adriatico", 1891; Valovi misli i čuvstvava "Onde di pensieri e di sentimenti", 1903; Sutonski soneti "Sonetti crepuscolari", 1904). Dalla storia romana trae argomento la sua trilogia drammatica Finis reipublicae ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] avvocato, conquistandosi una vasta clientela. Nel 1825 sposò Carlotta Mandini, dalla quale ebbe cinque figli.
Di sentimenti democratici, seppure esponente tra i più moderati, fin dai primissimi anni Venti fu partecipe del fervore patriottico e ...
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Poeta ungherese (Rimaszombat 1817 - Hanva 1868), amico di S. Petőfi e J. Arany, con cui formò la triade dei poeti popolari. Pastore protestante in cittadine di provincia, divenne noto per Népregék és Népmondák [...] ("Saghe e leggende popolari", 1846). In seguito compose la poetica raccolta di fiabe Virágregék ("Fiabe dei fiori", 1853), dove ai fiori sono attribuiti sentimenti e pensieri. La sua opera omnia è stata pubblicata postuma in 6 voll. nel 1870. ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...