ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] , non per un senso di nostalgia romantica o di tradizione religiosa ma perché in tale terra essi sono nati e si sentono radicati. Nella prosa hanno avuto successo il racconto breve e il romanzo. In tale genere letterario eccelle M. Shamir, che nei ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] invece l'emergere potente delle forme si caratterizza per una finezza dei passaggi tonali e per una tenerezza di sentimenti che non trova confronto negli affreschi ed è probabilmente indice di una data leggermente successiva. A questo riguardo, a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Una componente fondamentale di quest'ultimo è costituita inoltre dal leb (ϰαϱδία, cor), il cuore, che rappresenta il principio dei sentimenti e dei pensieri.
La Genesi oppone con vigore, al momento della creazione di Adamo per opera di Dio, il corpo ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . S. Bonaventura fa riferimento a esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in religiose facendo appello alla vista; essere efficaci congegni mnemonici (III Sent., d. IX, 1, q. II). Tale idea di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] stereotipo, creato dal padre della storia dell'arte, ha condizionato per secoli il giudizio sull'arte b. e ancora oggi fa sentire il suo peso, anche perché contiene, senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine usato da Vasari, e da Ghiberti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] numerose, in particolare a ridosso del millennio islamico (1591/2), quando vi fu un sollevamento di sentimenti anticristiani, alimentato anche dall’arrivo di musulmani spagnoli cacciati durante la Reconquista cristiana. È interessante notare che ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] di quella del 1333, le scene della Passione introducono un inedito patetismo e un'accentuazione marcata dell'espressione dei sentimenti e del dinamismo, nervoso e inquieto, delle figure. Estremamente efficaci in questo senso si rivelano gli affollati ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] aquarum tam multis necessariis molibus pyramidas videlicet otiosas compares aut cetera inertia sed fama celebrata opera Graecorum, I, 16).
Sentimenti simili erano già stati espressi da Plinio il Vecchio: l'ingegneria non è un sapere fine a sé stesso ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 55-75;
C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti ed immagini nel Medioevo, Torino 1983; O. Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, 2 voll., Chicago-London ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Consanguinitatis und der Arbores Affinitatis. Bildschemata in juristischen Handschriften, Tübingen 1982; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983, p. 122ss.; Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna della ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...