indifferente /indif:e'rɛnte/ [dal lat. indifferens-entis, der. del part. pres. di differre "differire", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. 1. a. [di cosa che non appare in nulla preferibile ad altra: andare [...] ). ‖ (non com.) adiaforo. ↔ interessato (a), preoccupato (per), sensibile (a). b. [di persona, che non ha sentimenti vivi, emozioni: è rimasto i.] ≈ (non com.) adiaforo, apatico, distaccato, freddo, impassibile, imperturbabile, insensibile. ↑ frigido ...
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rimasuglio /rima'suʎo/ o /rima'zuʎo/ s. m. [der. di rimaso, part. pass. ant. di rimanere], spreg. - 1. [ciò che rimane, che avanza di qualcosa, per lo più in scarsa quantità o di poco pregio: cenare con [...] i r. del pranzo] ≈ avanzo, (non com.) racimolo, resto, rimanente, rimanenza. 2. (fig.) [residuo di sentimenti, principi morali e sim., ormai perduti: se ti resta ancora un r. di dignità] ≈ barlume, briciolo, ombra, parvenza. ...
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dipinto [part. pass. di dipingere]. - ■ agg. 1. (artist.) [ornato con figure a colori, o colorato: vaso d.] ≈ pitturato. 2. [che ha usato dei cosmetici: una donna d.; labbra d.] ≈ imbellettato, (region.) [...] pittato, pitturato, truccato. 3. (fig.) [di sentimenti, emozioni e sim. che si manifestano esternamente: ha d. in viso la gioia] ≈ chiaro, espresso, evidente, manifesto, palese. ↔ celato, nascosto, occultato. ■ s. m. (artist.) [opera di pittore: un d ...
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rimproverare [dal lat. ✻reimproperare, der. di improperare "improperare", col pref. re-] (io rimpròvero, ecc.). - ■ v. tr. 1. [indirizzare su una persona il proprio biasimo per il male o l'errore che ha [...] e sim. ricevuti: gli rimproverava anche quel po' di libertà che gli concedeva così raramente] ≈ rinfacciare. 3. (estens.) [nutrire sentimenti di riprovazione per qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: gli ho sempre rimproverato la sua faciloneria ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] senso negativo (siamo cordiali nemici). Ancora più marcato è affettuoso, appropriato per una persona che esterna sinceramente i propri sentimenti benevoli: mise il suo braccio sotto il braccio di lei, con un gesto affettuoso che eragli familiare (G ...
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infondere /in'fondere/ v. tr. [dal lat. infundĕre] (coniug. come fondere), lett. - 1. [versare dentro o sopra]. 2. (fig.) [immettere nell'animo, nella mente e sim., affetti e sentimenti, per lo più benefici, [...] con la prep. in del secondo arg.: i. coraggio in un bambino; i. sani principi] ≈ inculcare, instillare, ispirare, (non com.) trasfondere, [riferito a timore, soggezione e sim.] incutere ...
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informare [dal lat. informare "dar forma", "istruire", e quindi "dare notizia"] (io infórmo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (lett.) [dare una forma determinata: i. l'opera secondo antichi dettami] ≈ foggiare, formare, [...] , vita, ecc., dare un'impronta, con la prep. a del secondo arg.: i. l'animo dei giovani a sentimenti d'altruismo] ≈ conformare, disporre, educare, improntare, ispirare. b. [attribuire una determinata serie di caratteristiche: l'afflato poetico che ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...