proiezione /proje'tsjone/ s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre "gettare avanti"]. - 1. (cinem., fot.) [serie di immagini trasmesse su uno schermo bianco: assistere a una p.] ≈ ‖ film. 2. (stat.) [...] statistica di dati parziali: p. demografica] ≈ previsione, prospezione. ‖ calcolo. 3. (psicanal.) [processo per il quale il soggetto attribuisce ad altre persone sentimenti, desideri, ecc., che rifiuta di riconoscere in sé stesso] ↔ introiezione. ...
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garbuglio /gar'buʎo/ s. m. [prob. rifacimento onomatopeico di voci come subbuglio, guazzabuglio e sim.]. - 1. [insieme di fili e sim. avviluppati, intricati] ≈ groppo, groviglio, imbroglio, intreccio, [...] .) viluppo. 2. (fig.) [situazione complicata e confusa, o insieme disordinato di cose: questa faccenda è un g.; g. di sentimenti] ≈ caos, confusione, ginepraio, groviglio, guazzabuglio, imbroglio, impiccio, intreccio, intrigo, labirinto, pasticcio. ...
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vuotezza /vwo'tets:a/ (non com. votezza) s. f. [der. di vuoto]. - [mancanza o scarsità di un reale contenuto di pensiero, di sentimenti e sim., come qualità di persone, o come caratteristica di scritti [...] o discorsi] ≈ e ↔ [→ VUOTAGGINE (1)] ...
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Fabio Rossi
scherzare. Finestra di approfondimento
Modi di scherzare - S. ha un sign. molto vicino a quello di giocare e divertirsi (v. scheda giocare), ma più incentrato sull’atto e l’effetto del dire, [...] . analogo a prendere in giro, ma può spesso essere usato in senso estens., col valore di «non essere sincero», «giocare coi sentimenti di qualcuno» e sim.: quando mi dicevi che ero l’unica donna della tua vita ti prendevi gioco di me! Anche prendere ...
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allegro /a'l:egro/ [lat. ✻alĕcer alĕcris (poi ✻alècris), dal lat. class. alăcer -cris "animoso, vivace"]. - ■ agg. 1. a. [che sente e dimostra allegria: un uomo, un carattere a.] ≈ contento, di buon umore, [...] chi è o mette di buonumore, per abitudine o particolare circostanza: oggi mi sento proprio a.; eri tanto a. poco fa! (I. Nievo); non dico un enunciato come: quello che mi hai detto mi fa sentire gioviale): Gemmati era un bel giovanotto, tagliato un po ...
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comunicativa s. f. [uso sost. dell'agg. comunicativo], fam. - [facilità di comunicare ad altri i propri pensieri o sentimenti: avere molta c.] ≈ affabilità, (non com.) comunicatività, cordialità, espansività, [...] estroversione, socievolezza. ↔ introversione. ↓ riservatezza ...
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comunicativo agg. [dal lat. tardo communicativus]. - [di persona che riesce facilmente a trasmettere agli altri i propri pensieri o sentimenti] ≈ affabile, aperto, cordiale, espansivo, estroverso, socievole. [...] ↔ chiuso, introverso ...
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generare [dal lat. generare, der. di genus -nĕris "stirpe, nascita"] (io gènero, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare vita a un essere della stessa specie: Abramo generò Isacco] ≈ mettere al mondo, procreare, [...] , elettricità] ≈ causare, creare, dare vita (o luogo o origine) (a), originare, produrre. 3. (fig.) [far sorgere sentimenti, idee, ecc.: g. invidia, sospetti] ≈ cagionare, causare, dare origine (o adito o luogo) (a), indurre, ingenerare, originare ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...