FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] Metastasio verso il quale professa una devozione esagerata, e rinuncia così ad un'autonoinia creativa di cui forse non sentiva neppure la necessità.
La Biblioteca Malatestiana di Cesena conserva anche una serie di opere manoscritte del Fattiboni. Tra ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] dai più benevoli fra i recensori (Pancrazi, Chimenz, Claps) cercano di mettere in luce il più delle volte la genuinità dei sentimenti, il calore degli affetti e delle passioni, che si celano sotto la veste antica del dettato. A. Bocelli ha acutamente ...
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NICEFORO, Alfredo
Patrizia Guarnieri
NICEFORO, Alfredo. – Nacque a Castiglione di Sicilia, il 23 gennaio 1876, da Nicolò e da Clotilde Campioni.
Il padre, noto giurista, ricoprì la carica di presidente [...] primitivi, e di un «io superiore» che rispecchiava invece quanto appreso dalla società in termini di ruoli, norme, valori, sentimenti. Fra le opere non citate nel testo si rammentino ancora: Il gergo nei normali, nei degenerati e nei criminali (ibid ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] oggettiva della narrazione cronistica, tuttavia in molteplici punti lo svolgimento dei contenuti si sforza di rappresentare i sentimenti diretti e sofferti dei protagonisti.
Pallavicino morì negli ultimi giorni dell’anno 1634 oppure nei primi mesi ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] che chiedevano si dichiarasse decaduta la dinastia degli Estensi, fu lieto di essere esonerato dal comando.
Di sentimenti moderatamente liberali con una punta di anticlericalismo, fautore dell'indipendenza e della riunione degli stati italiani in un ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] una sua lettera scritta ai familiari prima, di morire conferma la consapevolezza del Suo sacrificio e insieme la delicatezza dei suoi sentimenti nei confronti della madre, delle sorelle e degli amici (Croce, pp. 205 ss.).
La sera del 18 ott. 1794 il ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] di Diana. C'è in questi romanzi una lucida raffigurazione degli ambienti sociali e psicologici, l'analisi profonda dei sentimenti, riflessioni morali ed estetiche dei personaggi; ma le facoltà inventive e narrative del C. risultano indebolite, meno ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] . Anzi, con i due pastori presenti nell'egloga, Fortunato e Curio, Grillo condivide senza soggezione motteggi e sentimenti seri, preoccupazioni quotidiane e più astratte considerazioni sulla vita dell'uomo.
La commedia in moresca Pietà di Venere ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] .; Schmale, pp. 226- 228). Queste parole, scritte dal padre o comunque da qualcuno che lo aveva conosciuto bene e che forse sentiva di doverne giustificare la fedeltà all’imperatore nel momento in cui Lodi passava ai suoi avversari, sono su di lui la ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] futuro lavoro in una farmacia di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli studi di medicina; intant o, per le non buone condizioni finanziarie, doveva adattarsi a esercitare vari e ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...