MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] fanteria di stanza a Roma.
Aveva maturato tale scelta in un clima d'aperta ostilità perché sospettato di sentimenti antitaliani e di spionaggio a favore dell'Austria: triestino, bilingue, membro corrispondente dell'Istituto austriaco di archeologia ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del loro errore. A quanto pare, invano: una lettera di risposta di Coluccio Salutati non gli lasciò dubbi sui sentimenti dei Fiorentini a favore di papa Urbano. Egli approfittò tuttavia dei suoi legami con la Toscana per farvi accogliere nel ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] di Montesquieu che si esercita il suo rifiuto della cultura illuministica, parlando di quest'opera "piena di sentimenti poco favorevoli alla religione, alla monarchia e ad ogni ben stabilito governo" e mostrandosi contrario alla sua pubblicazione ...
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UMBERTO II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO II di Savoia, re d’Italia. – Umberto Nicola Tommaso Giovanni Maria di Savoia nacque il 15 settembre 1904 a Racconigi (Cuneo), da Vittorio Emanuele [...] verso la crescente intesa con la Germania (specialmente durante la visita di Hitler a Roma).
Il re trasmise sentimenti antitedeschi al figlio, che era anche fortemente cattolico, quindi Umberto non poteva concepire positivamente un’alleanza con il ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] di cui il B. fu, subito dopo, eletto rettore. Contro nuovi attacchi dei "frati", il B. si difese esternando sentimenti di deferenza nei riguardi della dottrina tomistica: ciò faceva parte di quell'atteggiamento ambiguo comune agli antiscolastici sei ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] la condanna papale della "teologia mamillare" del confratello Benzi), a parlare del precetto del digiuno secondo i "veri sentimenti", a sostenere la necessità dell'amor di Dio nel sacramento della penitenza contro la tesi che fosse sufficiente l ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] per sfondo la Maremma toscana, venate spesso di misurato umorismo e pertanto distaccate, per una più profonda analisi dei sentimenti, da quelle proprie del "bozzettismo" che trovò nella Maremma soggetto e ambiente più consentaneo e finì per farne un ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] , anch'egli scomunicato, che si era impadronito dell'arcivescovato di Magonza, cacciandone l'arcivescovo Sigfrido di Eppstein notoriamente di sentimenti guelfi.
I legati si misero in viaggio per la Germania, a quanto pare, nel maggio del 1207 in ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] del popolo. I nobili al potere lo sospettavano inoltre di debolezza o addirittura di connivenze con il De Mari. Incerto sui sentimenti dei suoi consiglieri, egli fece armare quqlli di loro che considerava più sicuri e li riunì in segreto "nella casa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] ritorno e fermamente deciso a farsi vendetta contro gli avversari che lo avevano costretto all'esilio: questi tipici sentimenti faziosi risultano con evidenza dall'episodio che lo ebbe protagonista in quello stesso anno 1530, quando Carlo V, dopo ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...