DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] assunzione al dogato, di esprimergli la stima e la soddisfazione dei Fiorentini e della Signoria e di protestargli sentimenti di amicizia. Doveva inoltre chiedergli e offrirgli ogni collaborazione per il mantenimento della stabilità e della sicurezza ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] visione evanescente, unica, forse, nel pur vasto campo della ceramica. È questo tutto un mondo di immagini, espressioni, sentimenti sconosciuti a Giovanni della Robbia, ben più comune divulgatore dell'industria robbiana. Ancora del B. si possono con ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] di suscitare la collera del pontefice, fu ambigua ed incerta: al C. si ordinò di assicurare il sultano dei favorevoli sentimenti del Senato, salvo poi a sconfessarne l'azione quando egli parve eccedere nel fornire garanzie alla Porta per l'impresa di ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] del C. "esaltazione del consolidato stato patrizio"; e il Lazzarini (1958, p. 13) vi ha visto "l'espressione dei sentimenti del popolo veneziano, partecipe colla nobiltà alla difesa di Venezia per la conservazione della sua libertà". In ogni caso, la ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] rientrato a Venezia, estese anche alla Repubblica il giubileo (27 marzo 1751) per manifestare così "i paterni pontifici sentimenti". Ma fu una tregua solo apparente: infatti Venezia, costretta a piegarsi nella questione di Aquileia, con più decisione ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] Cameriere segreto del Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Lucca 1702), cui fece seguito un nuovo esercizio spirituale: Sentimenti di un'anima peccatrice la quale desidera che Iddio glieli muti inaffetti da penitente per averli e su la ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] Nell'ottobre 1903 insorse contro le affermazioni della Stampa di Torino che qualificava come manifestazioni di parte i sentimenti nazionali degli irredenti; si adoperò per riunire gli irredentisti al disopra dei partiti; nel settembre 1906 indirizzò ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] di moralismo.
"Esprimere con parole di brace, com'egli sa - scriveva A. De Marsico - le urgenze e le deficatezze profonde dei sentimenti umani, esprimerle così che si usciva dall'aula mortificati di non aver visto ciò ch'egli aveva indicato, ebbri di ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] tempo aspirato, vi rinunziò in favore di Gennaro Annese, forse temendo che le incontrollabili oscillazioni dei sentimenti della plebe potessero riservargli la medesima sorte toccata al Toraldo.
Insieme col provveditore generale Vincenzo d'Andrea ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di registri non comune ai soprani leggeri che tendevano di solito a schiarire troppo in alto e una partecipazione sentita al significato di ciò che interpreta, differenziando anche con mutamenti di colore e di sfumature i vari caratteri dei ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...