CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] , meno fredda e dilavata di quella del signor Cianchi"; "l'ingegno del C. [è] più adatto all'espressione di sentimenti semplici che all'interpretazione di soggetti storici"; "tutta la parte corale di quest'opera si fonda sugli effetti triviali degli ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] ritornano senza particolare originalità i motivi convenzionali del petrarchismo siciliano, con quella caratteristica accensione dei sentimenti, che oscilla tra l'esasperazione dei tormenti e il ripudio della donna insensibile, tardivamente pentita ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] rientrò a Roma. Durante l'Impero ricoprì il modesto ufficio di scrivano del bureau di liquidazione: i suoi sentimenti repubblicani e democratici gli precludevano ogni altra possibilità d'impiego. Nell'agosto 1812 l'A. abbandonò precipitosamente Roma ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] cospirazione per l'indipendenza italiana.
Con la Restaurazione fu perseguitato dal governo piemontese per i suoi sentimenti repubblicani e fu licenziato dall'impiego senza percepire neppure la liquidazione. Si dedicò allora alla libera professione ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] senza contese e senza strepito le forme di ogni virtù, perché se ne innamorino". Loro sede e sorgente essendo i sentimenti e non i principî astratti, non da altro i giovanetti possono essere mossi a conoscerle e a praticarle che dall'immaginazione ...
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BORROMEO (Boromeo, Borromei), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato probabilmente a Padova verso la fine del sec. XV, il B. ci è noto per una raccolta manoscritta delle sue opere poetiche esistente alla [...] del processo di dissoluzione che gli schemi petrarcheschi avevano cominciato a subire fin dal Quattrocento. L'espressione dei sentimenti è eccessivamente languida e lamentosa, lo stile rozzo duro e involuto, l'uso delle forme metriche malsicuro: sì ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] pp. 3 s.).
Giovanni, crescendo, fece sua la misurata dignità caratteristica della propria famiglia, fatta di laboriosità e di sentimenti di coesione con i luoghi nativi, resi più saldi, sul lato paterno, dai benefici terrieri ancora posseduti e, sul ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Francia e in Italia, è esplicitamente dichiarata dal D.: "l'autore, entrato in comunicazione di spirito col gran pubblico, si è sentito più di una volta attratto dalla forza potente che emana dalla moltitudine; e più di una volta si è chiesto in cuor ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" dai "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2, cc ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] per la poesia in cui il verso, in principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di rado anticonvenzionali.
A Trieste, dove egli si era stabilito usciva dal 1836 la ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...