LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] a un mutamento delle condizioni di vita delle genti meridionali. Avvertiti confusamente come retaggio della tradizione familiare, tali sentimenti si precisarono nel momento in cui, passato a Napoli nel 1844 per seguire i corsi di giurisprudenza all ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] arti. Non si impegnò a fondo negli avvenimenti politici che sconvolsero l'Italia padana nell'ultimo scorcio del secolo, mantenendo sentimenti conservatori che gli permisero di non rompere con le locali autorità. Morì il 24 genn. 1796 e fu seppellito ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] subito, il 17 febbr. 1592, vescovo di Cavaillon, diocesi del Contado Venassino soggetto anche temporalmente alla S. Sede. I sentimenti di affetto conservati per Filippo risultano da una lettera che gli diresse, entrato in sede, il 22 luglio 1592, e ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] poneva in rilievo lo spirito europeo del Romanticismo, combattendo in esso tuttavia le imitazioni e le intemperanze del sentimento.
Nel dicembre 1830 il B., aderente come Mazzini alla carboneria, venne arrestato per un giorno; rilasciato, si trasferì ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] ; già nel 1890, a Salsomaggiore, luogo dei convegni dei burattinai, l'arciduca Alberto d'Austria frequentava il suo teatrino per sentir suonare il burattino. Definito da G. Grasso, puparo d'origine, l'iniziatore di un'arte nuova, il C. ebbe tra ...
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BALDUINI, Battista
Gianfranco Orlandelli
Bolognese, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Figlio di Ugolino, uno dei più accesi elementi di parte scacchese (Pepoli) durante la rivolta di Bologna contro [...] signore nei confronti dei Maltraversi, evidentemente inteso a raggiungere la pacificazione degli animi. Ugualmente ispirata da sentimenti ostili ai Maltraversi appare la sua partecipazione alla seconda congiura, facente capo a Nanne Gozzadini, la ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] alla sua attività politica quanto al fasto spettacolare di cui si circondava. Tracce di questo suo gusto e dei suoi sentimenti filobonapartisti sono anche nelle decorazioni di cui ornò il parco di Gaesbeek: in particolare un arco di trionfo fatto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] Il cuore rinnovato di Santa Caterina da Siena; Paolo Baglioni inserì la Satira contro la lussuria e la Satira sopra i cinque sentimenti del corpo nella Scelta di poesie italiane non mai per l'addietro stampate, Venezia 1686, II, pp. 1-38; G. M ...
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BORGHESE, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Pier Maria, in data imprecisabile, nella seconda metà del sec. XVI. Cugino dell'omonimo cardinale, figlio di Marcantonio, salito al soglio pontificio [...] traccia importante, e neppure si distinse per qualche particolare merito di dottrina.
Restano soltanto, a testimonianza dei suoi sentimenti religiosi e della sua cultura, le notizie relative a un suo singolare culto per una curiosa figura di mistico ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] la vivacità giovanile del F., effetto solo della sua frizione con un mondo difforme da quanto di meglio e di più sentito era in lui.
Nonostante tutto questo, il F. fra il 1846 e il 1852 percorse abbastanza regolarmente la carriera scolastica fruendo ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...