ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] gesti e della dizione, con il sapiente passaggio dai toni dell'ironia a quelli della passione, la varia gamma di sentimenti e di atteggiamenti dell'amante del teatro borghese della fine del secolo. I suoi personaggi più applauditi furono, infatti, il ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] M. Dazzi, Bologna 1959, pp. 12-15).
Nella vita come nei pubblici uffici caratteristiche del B. furono la spregiudicata libertà di sentire e di esprimersi e un'eloquenza calda e facile, una spontanea felicità d'espressione. Dell'irrequietezza dei suoi ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] sul piano della polemica ideologica, il periodo rivoluzionario, durante il quale intensificò la sua produzione letteraria improntata a sentimenti di sincera religiosità. Morì a Reggio nel settembre del 1804 e fu sepolto nella cittadina chiesa del SS ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] figlia di Carlo VI. Nel presentare le sue credenziali al granduca, il B. cercò di assicurarlo degli amichevoli sentimenti di Carlo di Borbone e contemporaneamente espose qualche preoccupazione per l'arrivo in Toscana di nuove truppe austriache. Il ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] metà dei sec. XIX, ma nel caso pavese il tema è proposto in un contesto inconsueto che alla vicenda secentesca sostituisce, sentimenti che la lettura di quella (in particolare qui l'artista si riferisce al cap. XX) provoca in una quieta famiglia ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] cavalleresco e avventuroso signore dei destini francesi. Le ragioni politiche erano tutte a favore, comunque, di Carlo V, che faceva sentire il suo imperio, la sua maggior prestanza di sovrano ed il suo interesse politico anche a suon di scudi pagati ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , l'erede Federico, non più ostaggio a Roma, ove sale al soglio Leone X che sin da cardinale non ha manifestato sentimenti ostili ai Gonzaga. Ma laddove F. s'accontenta d'averla scampata, Isabella nel suo indefesso attivismo giunge a patrocinare un ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] era immerso nello spazio fisico della statua (David, Longino, Scipione Borghese), ora la sua stessa mente, i suoi sentimenti sono impegnati dal "concetto". I massimi risultati in questo campo furono raggiunti nelle opere del quarto e quinto decennio ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , Mazzei. È in effetti nel giro volubile della lettera che il C. meglio esprime la folla delle sue riflessioni e dei suoi sentimenti. Tuttavia due volte in questi anni, nel '67 e nel '68, si provò a comporre scritti più meditati: due discorsi da ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] penisola. Anche Andrea, sospeso nel 1866 dall’insegnamento della religione nel ginnasio-liceo di Vicenza a causa dei suoi sentimenti non favorevoli al nuovo Regno d’Italia, si dedicò a un’intensa attività di predicazione, seguito da Gottardo. Per ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...