OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] e figlio e, una volta ammessa a corte nei primi mesi del 1856, si vide circondata in egual misura da sentimenti di ammirazione e di avversione; la principessa di Metternich rimase colpita dalla sua grazia, mentre l’imperatrice Eugenia, da fervente ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] della L., le cui opere risultano caratterizzate da una semplificazione delle forme e da una più marcata ostentazione dei sentimenti rispetto a quelle di suo padre e del fratello Francesco. Delle telette della L. attualmente conosciute, due sole sono ...
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AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] facoltà di dare lezioni private, trovò nell'A., che era sfuggito all'arresto, pur essendo sorvegliato dalla polizia per i suoi sentimenti liberali, un mecenate devoto. La loro fu una vera amicizia, a datare appunto dal 1822. In quell'anno, infatti, l ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , la qualità dell’opera. Tecnica e stile del film, infatti, traggono linfa dalla dialettica tra i dati cronistici, i sentimenti indignati e la tensione dei capolavori d’azione e gangsteristici all’americana. Il suo modo di fare cinema, in effetti ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto letterario ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di solida preparazione dottrinale, molto attivo e zelante, scrittore ed oratore di talento, pur nutrendo per i valdesi sentimenti di fraterna carità e mantenendo con alcuni di loro cordiali relazioni personali, lo Ch. fu di un'assoluta intransigenza ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] Napoleona (1853-1929).
Esponente dell’aristocrazia patriottica bolognese con terre nel Ferrarese, di convinzioni, oltre che di sentimenti, liberal-bonapartisti, Pepoli fu tra i promotori e uno dei 1753 firmatari della supplica inviata nel giugno 1846 ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] . L'E. accettò il nuovo incarico; tuttavia, non solo non ebbe l'aumento di salario, ma neppure riuscì a placare i sentimenti di invidia del suo rivale, il cui figlio Matteo un giorno lo assalì violentemente, sfregiandolo in volto. L'E. stesso (che ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] , la sua corrispondenza con amici esuli e patrioti confermava un’adesione di principio alla patria italiana, questi sentimenti non si manifestarono mai pubblicamente. Tanta moderazione gli avrebbe valso, alcuni anni più tardi, l’approvazione della ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] di polizia: "Nel '48 emersero chiaramente le sue simpatie per l'indipendenza italiana. Carattere calmo ma deciso e, prescindendo dai suoi sentimenti politici, degno di rispetto per il suo talento e per la sua onestà" (G. Stefani, pp. 232-233).
Il D ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...