MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] e all'esterno Piramo e Tisbe. Intensamente liriche, le rappresentazioni della tazza rivelano un maestro del paesaggio e della resa dei sentimenti, come attesta il dialogo di sguardi tra Enea e il suo bambino.
In data imprecisata, ma certo prima dell ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] italiano. I musicisti, Roma 1983, pp. 82 s.; M. Piras, M. U., in Musica jazz, 1995, n. 10, pp. XXXVII-XLV; C. De Scipio, L’avanguardia è nei sentimenti. Vita, morte, musica di M. U., Roma 1999; P. Musa, Go Max Go. Romanzo musicale, Cagliari 2016. ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] senso dell’appartenenza a una patria comune, per quanto ancora indefiniti ne fossero i tratti.
In cerca di un mezzo dal quale far sentire la voce propria e quella degli amici più fidati, nel maggio del 1828 il M. ottenne che un foglio commerciale, l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il titolo di duca; nel frattempo, nel luglio 1537, i fuorusciti erano stati sconfitti a Montemurlo.
Il G., emarginato, si sentì allora quanto mai solo. All'inizio del 1538, nonostante l'offerta di un governo da parte del pontefice, scelse di rimanere ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] tutta la teoria atomica.
Le sue prime considerazioni a questo proposito nacquero da una necessità didattica, che egli sentiva in modo particolare per la grande passione che dedicava all'insegnamento. Nell'intento di chiarire innanzitutto a se stesso ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] la madre del G. ad assumere il governo per conto del figlio nel vano tentativo di sedare, come monferrina, i sentimenti ostili della popolazione.
Lo scontro si rivelò inevitabile quando fu avviata la costruzione di un forte alle porte della città da ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] avviene in simili narrazioni precedenti, tende a liberarlo da ogni sovrastruttura fantastica e miracolosa, e quindi anche da sentimenti religiosi, a tutto vantaggio dell'affermazione dell'aspetto umano e reale dei protagonisti. La "storia" - che poi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (per la monacazione dell'amata, Giulia Caterina Vandi; del M. non si conoscono altri amori, e non si sposò). Mossa da sentimenti reali, la canzone è piaciuta anche a critici non benevoli, fino a B. Croce. Il M. aderì ad accademie bolognesi (Gelati ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] tun puro linguaggio" essa stessa, il cui "primo scopo è l'istesso che lo scopo del parlare, cioè l'esprimere colla voce i sentimenti e gli affetti dell'animo" (pp. 60, 106); le saranno dunque proprie non le leggi matematiche, ma quelle della prosodia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] il documento non è più il solo depositario del vero. Ora l'attenzione dello scrittore si estende anche ai sentimenti e alle loro complesse interazioni, e viene riconosciuto loro un ruolo sempre più determinante. La lezione dei romanzieri francesi ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche come sinon. di senso nel sign. più...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...